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Al via la 28esima edizione del Mediterraneo Video Festival: il programma

Mediterraneo Video Festival
la locandina
Mediterraneo Video Festival
Si parte con la ventottesima edizione del Mediterraneo Video Festival, festival internazionale del cinema documentario sul paesaggio culturale Mediterraneo. Il festival si svolge con il contributo della Regione Campania, Film Commission Regione Campania, Camera di Commercio, Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Comune di Ascea, Comune di Morigerati, Comune di Caselle in Pittari, e con il patrocinio del comune di Capaccio-Paestum e del C i C t Unesco.ì

Al via la 28esima edizione del Mediterraneo Video Festival: il programma

Quattro le location: Capaccio – Paestum, Caselle in Pittari, Morigerati, Ascea/Terradura, per un festival che sceglie un focus dal titolo “Rurale Mediterraneo”. 10 film in concorso per il premio al miglior documentario del 28°Mediterraneo Video Festival.
Una sezione internazionale composta da cortometraggi e lungometraggi: i lungometraggi in concorso saranno Abele, Fabian Volti, Italia; Escuchame, Maria Elena Franceschini, Lisa Marchiani, Elena Magnani, Aurelio Russo, Italia/Regno Unito; Il Laboratorio, Pasquale Napolitano, Italia; Lettre à ma fille depuis le pays des femmes, Silvia Staderoli, Italia-Francia; Ova Dobra Zemlja, Vladimir Perović, Montenegro.

Per i cortometraggi Cara Tunisia, Filippo Poggio e Alberto Guida, Italia/Tunisia; Disonancia, Raquel Larrosa, Spagna; La Flobert’s, Francesca Ferrara e Giuseppe Carrella, Italia; Il Giro dell’acqua, Arianna Maria Biguzzi, Marco Mancini, Antonino Rizzo, Giorgia Sernicola, Valentina Sommariva, Italia; In Acque Tranquille, Giuseppe Andreatta, Italia.


I premi

Ai premi come miglior lungometraggio e cortometraggio si aggiunge il Premio Lions International verrà assegnato al miglior film che tratta i temi della pace e dell’ambiente. Tra i premi speciali MedFest 2025, un premio a sostegno di Francesca Albanese, per il suo impegno contro il genocidio che si sta consumando a Gaza; per l’occasione il Festival ospiterà sia a Caselle in Pittari che ad Ascea una mostra dal titolo HeART of Gaza – children’s art from the genocide, una mostra itinerante nata da un incontro virtuale tra Palestina e Irlanda dei disegni fatti da bambini e ragazzi gazawi a Deir al-Balah (Striscia di Gaza), che hanno trovato nella “Tenda degli Artisti” avviata da Mohammed Timraz un piccolo luogo di libera espressione per ricordi, sogni, paure e speranza.

Premi speciali Medfest ad Antonietta De Lillo come “anima libera del cinema italiano”, che presenterà fuori concorso in apertura del Festival il documentario L’occhio della Gallina a Paestum, l’11 Settembre presso l’Oasi dunale Legambiente, alle ore 21:00; e a Gianfranco Pannone, che presenterà fuori concorso il 14 Settembre ad Ascea alle ore 20:00 il suo film Qui È Altrove: buchi nella realtà.

Gli ospiti

Tra gli ospiti d’eccezione, Vittorio Avella e Antonio Sgambati, protagonisti del film Il laboratorio di Pasquale Napolitano. Tra le tante le proposte in calendario, anche la realizzazione di uno strumento percussivo nel laboratorio di Terradura di Ascea il 14 Settembre alle ore 13:00, ad opera degli artisti Lucio Liguori e Bruno Senese, che sarà suonato durante la giornata di chiusura del Festival dal titolo “Suona la capra” con la partecipazione di Noureddine Fatty.


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