La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo d’inchiesta per omicidio colposo plurimo per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente sul lavoro che si è verificato nel pomeriggio di ieri, 19 settembre, dove a causa di un’esplosione all’interno dello stabilimento Ecopartenope di Marcianise sono morti due operai e il titolare.
Esplosione a Marcianise, morti tre operai: la Procura indaga per omicidio colposo plurimo
Come riportato da Il Mattino il titolare dell’azienda Pasquale De Vita di 51 anni, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Ciro Minopoli di 50 anni e l’operaio 64enne Antonio Donadeo sono stati uccisi dall’onda d’urto provocata dalla deflagrazione del silos di oli esausti, dove stavano effettuando attività di manutenzione.
Uno degli operai è deceduto sul colpo, mentre i corpi di altri due lavoratori sono stati rinvenuti successivamente sul tetto dello stabilimento. Le squadre dei vigili del fuoco, i mezzi del 118 e le pattuglie della polizia sono immediatamente giunti sul posto per domare le fiamme, soccorrere i feriti e mettere in sicurezza l’area.
Indagini in corso
Le indagini per accertare con precisione le cause dell’esplosione sono state affidate alla polizia di Stato. Gli inquirenti dovranno verificare eventuali responsabilità legate alle misure di sicurezza e alla gestione delle sostanze pericolose presenti all’interno dell’impianto.