Economia

Manovra 2026, bonus confermati e nuove misure: casa, famiglie e giovani al centro

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Bonus

La Manovra 2026 ha ottenuto il via libera definitivo della Camera, delineando il quadro degli incentivi fiscali e dei sostegni economici che accompagneranno famiglie e cittadini nel prossimo anno. Il provvedimento conferma alcuni strumenti già noti, ne modifica altri e introduce nuove misure, segnando allo stesso tempo la chiusura definitiva dell’esperienza del Superbonus.

Manovra 2026, bonus confermati e nuove misure

Restano in vigore anche nel 2026 i principali bonus casa, con le stesse percentuali previste per l’anno in corso. La detrazione fiscale sarà pari al 50% per gli interventi sulle abitazioni principali e al 36% per le seconde case. Il bonus ristrutturazione continuerà a coprire lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria fino a un tetto massimo di spesa di 96mila euro. Confermato anche l’ecobonus per gli interventi di efficientamento energetico, come l’installazione di pannelli solari, pompe di calore e impianti di climatizzazione ad alta efficienza.

Resta operativo il sismabonus, sempre con limite di spesa fissato a 96mila euro, destinato agli interventi per la riduzione del rischio sismico. Esce invece definitivamente di scena il Superbonus 110%, introdotto nel 2020 e progressivamente ridimensionato negli anni successivi.

Viene prorogato anche il bonus mobili, che consente una detrazione del 50% per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici destinati a immobili in fase di ristrutturazione. La spesa massima agevolabile resta fissata a 5mila euro.

Madri lavoratrici, contributo rafforzato

Aumenta il sostegno alle madri lavoratrici con almeno due figli a carico e un Isee inferiore a 40mila euro. Dal 2026 il contributo salirà a 60 euro mensili netti, per un totale annuo di 720 euro. Il beneficio spetta alle madri con due figli fino ai dieci anni del più piccolo, mentre per chi ha tre o più figli il sostegno resta valido fino alla maggiore età dell’ultimo nato.

Bonus libri scolastici

Tra le novità figura anche l’introduzione di un bonus per l’acquisto dei libri scolastici, destinato alle famiglie con Isee non superiore a 30mila euro. L’erogazione sarà affidata ai Comuni e finanziata attraverso un fondo dedicato da 20 milioni di euro.

Carta Valore per i neodiplomati

La Manovra introduce la Carta Valore cultura, che dal 2027 sostituirà le precedenti Carte del merito e della cultura. Il bonus sarà riconosciuto ai giovani che conseguono il diploma entro i 19 anni in istituti superiori, senza limiti di Isee. Potrà essere utilizzato per spese legate ad attività culturali e formative, con un importo che dovrebbe attestarsi intorno ai 500 euro annui.

Voucher per le scuole paritarie

Spazio infine al voucher da 1.500 euro per le famiglie con Isee fino a 30mila euro che scelgono di iscrivere i figli alle scuole paritarie. Il contributo riguarda gli studenti delle scuole medie e del primo biennio delle superiori. Prevista inoltre la possibilità di esenzione Imu per gli istituti privati, decisione che sarà demandata ai singoli Comuni.

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