Il Comune di Magliano Vetere, guidato dal sindaco Adriano Piano, compie un nuovo passo verso la tutela e la valorizzazione del proprio patrimonio storico-religioso. L’amministrazione ha infatti avviato un progetto per realizzare un moderno impianto di illuminazione esterna dedicato al Santuario rupestre di San Mauro, uno dei luoghi più affascinanti e identitari del territorio.
L’obiettivo del progetto
L’intervento mira a mettere in risalto i particolari architettonici del complesso e, allo stesso tempo, a migliorare il livello di sicurezza nell’area circostante. Una scelta strategica che punta a rendere il sito più visibile, fruibile e protetto anche nelle ore serali, favorendo un maggior afflusso di visitatori e pellegrini.
Fondi e richiesta di finanziamento
La Giunta municipale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dal valore complessivo di 49.000 euro. Per coprire la spesa, l’ente ha partecipato al bando regionale dedicato alle iniziative di illuminazione architettonica dei beni monumentali, un fondo che offre contributi a fondo perduto fino a un massimo di 49.000 euro, pari al 70% dell’investimento totale. Un’occasione preziosa per sostenere interventi che migliorino la fruibilità dei siti culturali locali.
Un luogo simbolo: il Santuario di San Mauro
Il Santuario rupestre di San Mauro a Capizzo è considerato uno dei luoghi più suggestivi dell’intero comprensorio cilentano. Arroccato sulla cresta montuosa che domina i tre borghi di Magliano Vetere, il complesso colpisce per la sua autenticità e per la perfetta fusione tra arte, natura e devozione popolare.
Architettura e fascino senza tempo
Costruito prevalentemente in pietra locale, il santuario si inserisce armoniosamente nel paesaggio roccioso che lo circonda. Un sentiero scenografico, in parte gradinato, conduce all’edificio sacro, testimonianza della fatica e della fede delle comunità che per secoli hanno custodito il culto di San Mauro.
L’imponente portone d’ingresso, incorniciato da blocchi di pietra scolpiti a mano, introduce a uno spazio mistico dominato dall’altare e dalla statua a mezzo busto del Santo. Un luogo silenzioso e ascetico, capace di raccontare, ancora oggi, la spiritualità e la tradizione del territorio.
