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Luci d’Artista, avvio lento per le prenotazioni: operatori fiduciosi in vista dell’Immacolata

Secondo quanto riporta Il Mattino, l’attesa inaugurazione di Luci d’Artista avrebbe potuto generare un impatto più immediato sulle prenotazioni se comunicata con maggiore anticipo. Il primo fine settimana dell’edizione attuale, infatti, mostra ancora una disponibilità significativa nelle strutture ricettive di Salerno, nonostante la convinzione diffusa tra gli operatori che il trend sia destinato a cambiare rapidamente con l’arrivo dell’Immacolata.

Luci d’Artista, avvio lento per le prenotazioni

Le rilevazioni sui portali di prenotazione indicano, per questo weekend, 165 alloggi ancora liberi con tariffe contenute, comprese tra i 60 e i 100 euro a notte per una doppia. Il quadro muta già nella settimana successiva: dal 6 all’8 dicembre il 74% delle camere risulta opzionato, con prezzi che salgono in media tra 164 e 310 euro per due notti, segnale della crescita della domanda tipica del periodo natalizio.

Gli operatori confermano un avvio sottotono ma leggono i prossimi giorni con ottimismo. Raffaele Nasti, dell’hotel Bruman, sottolinea come la comunicazione tardiva non abbia consentito di attivare una campagna informativa mirata verso la clientela abituale, incidendo così sulle ultime due settimane di novembre. Dal ponte dell’Immacolata in poi, però, prevede un’inversione netta e segnala già gruppi prenotati per fine mese.
Una situazione simile emerge dal b&b Petite Bouganville, dove Mara Normando registra un andamento rallentato ma confida nella spinta promozionale successiva all’accensione delle luminarie, sulla scia delle esperienze degli anni precedenti. Una valutazione più precisa arriverà nei prossimi giorni, spiega Agostino Ingenito dell’Abbac, che raccoglierà i dati dei gestori extralberghieri al termine del primo banco di prova.

Sul fronte alberghiero, Antonio Ilardi di Federalberghi evidenzia un incremento della domanda sia italiana sia internazionale, con particolare presenza di visitatori spagnoli, cinesi e coreani. Per il mercato estero il richiamo delle luminarie non sarebbe l’elemento principale, ma una scoperta piacevole una volta giunti in città. Gli italiani invece stanno prenotando con maggiore decisione, soprattutto da Firenze, Roma, Milano e dalle regioni limitrofe. Ilardi sottolinea inoltre l’occasione mancata di una campagna promozionale dedicata al pubblico milanese, che avrebbe potuto rafforzare i collegamenti aerei con Bergamo e Malpensa.

Tra gli host cresce l’ottimismo per il mese di dicembre. Rosaria Mogavero, de Il Duca d’Amalfi, conferma numerose richieste in arrivo, in gran parte da visitatori italiani, attribuendo al nuovo aeroporto un ruolo rilevante nella crescita dei flussi.

In vista dell’Immacolata, Adriano De Falco, presidente di Cna Turismo Salerno, conferma un picco atteso durante il ponte, con un andamento più contenuto per Capodanno. Annuncia anche una novità per l’edizione di quest’anno: tour serali al Giardino della Minerva, destinati ad affiancare le visite tradizionali alle luminarie. Tra gli operatori resta forte la necessità di una programmazione continua nell’arco della settimana, così da distribuire i flussi ed evitare concentrazioni eccessive nei weekend, promuovendo gli eventi cittadini anche nei giorni feriali per intercettare pubblici diversi, inclusi pensionati e visitatori alla ricerca di un’esperienza più tranquilla.

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