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Salerno si illumina: torna Luci d’Artista con dieci nuove installazioni e realtà aumentata | INAUGURAZIONE E UN MESE DI EVENTI

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Luci d'Artista
Luci d'Artista

Al via la XX edizione di Luci d’Artista a Salerno: oltre dieci nuove installazioni, realtà aumentata e un tema ispirato alla Natura. Inaugurazione con De Luca e Napoli, eventi fino al 1° febbraio. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Luci d’Artista 2025: a Salerno nuove installazioni, realtà aumentata e un mese di eventi

Mancano poche ore all’atteso avvio della XX edizione di Luci d’Artista, e a raccontarne l’essenza è il suo ideatore, l’architetto Luca Pannoli, che ha firmato anche le nuove installazioni di quest’anno. L’edizione 2025 promette un rinnovamento profondo, con oltre dieci nuove opere luminose, un sito web dedicato, un profilo Instagram ufficiale, un manifesto celebrativo e 20mila cartoline distribuite ai visitatori.

Attraverso un QR code, ogni cartolina permetterà di accedere a contenuti digitali e informazioni in realtà aumentata, trasformando anche il materiale promozionale in una vera e propria “luce d’artista”. Pannoli spiega che il tema portante di quest’anno è la Natura, scelta per sottolineare il legame di Salerno con il suo territorio e per affrontare temi cruciali come cambiamento climatico, sostenibilità e tutela della biodiversità, in linea con la riflessione internazionale della Biennale di Architettura.

Sulle richieste di rinnovamento del format, l’architetto risponde con equilibrio: «È normale, dopo vent’anni, chiedersi come evolvere un evento così radicato. Ma ogni cambiamento deve tener conto di aspetti tecnici, economici e culturali. La domanda chiave resta: cosa vuole rappresentare oggi Luci d’Artista per Salerno?». Rispetto all’edizione torinese, Pannoli sottolinea la differenza di impostazione: «Torino ha scelto di collezionare opere permanenti di artisti, Salerno invece rinnova ogni anno molte installazioni, trasformandole in un patrimonio dinamico che evolve con la città».

Per il futuro, l’architetto individua due priorità: tempi e progettualità. Serve avviare la pianificazione con maggiore anticipo e creare un gruppo stabile di professionisti, tecnici e comunicatori che curi la manifestazione in sinergia. Un metodo che, secondo Pannoli, consentirebbe a Salerno di valorizzare al meglio un evento che ormai è parte integrante dell’identità cittadina. L’architetto non esclude nemmeno una versione fuori stagione: «Le Luci non nascono come evento natalizio, ma come esperienza artistica. Possono vivere anche in altri momenti dell’anno, proprio come accade a Torino».

Il via ufficiale

Domani alle 17.30, presso la Villa comunale di via Roma, si terrà il vernissage inaugurale alla presenza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, del sindaco Vincenzo Napoli e dei rappresentanti della giunta comunale. Il percorso toccherà corso Vittorio Emanuele, piazza Flavio Gioia e Pastena, dove sarà inaugurata la zona orientale vestita di luci.

L’atmosfera sarà accompagnata dalle esibizioni musicali del Coro di Voci Bianche alla Villa comunale, del Coro Gospel in piazza Flavio Gioia e della Brass Orchestra Ensemble in piazza Caduti di Brescia. Le installazioni rimarranno accese fino al 1° febbraio, mentre il grande albero di piazza Portanova sarà inaugurato l’8 dicembre, in occasione dell’Immacolata. Già numerose le prenotazioni in hotel e B&B, confermando Luci d’Artista come uno degli eventi più attesi dell’inverno salernitano.

La replica dell’assessore Loffredo

Alle critiche dei commercianti, l’assessore al Commercio Dario Loffredo risponde con fermezza: «Attaccare Luci d’Artista è controproducente. È un evento che genera economia e identità. Questa edizione sarà più lunga e rinnovata nelle installazioni per valorizzare il commercio locale». L’assessore ha inoltre ricordato gli eventi collaterali:

  • Mercatini di Natale di Confesercenti (29 novembre – 11 gennaio) sul Lungomare;

  • Casa di Babbo Natale e attività per bambini al teatro Augusteo e al Centro Sociale;

  • Jazz in Luce (3, 4 e 5 gennaio) sotto il grande albero di piazza Portanova;

  • Eventi in preparazione anche alla Stazione Marittima.

«Il turismo non è più solo mordi e fuggi – aggiunge Loffredo –. Oggi Salerno è meta stabile grazie alle crociere e all’aeroporto. Serve però professionalità: menù in inglese e personale che parli più lingue sono ormai indispensabili». Un invito, il suo, a fare squadra: «Solo collaborando si può rendere Luci d’Artista ancora più attrattiva e far crescere la città».

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