Licenziato anche il secondo dirigente del Terzo Settore, Romeo Nesi, coinvolto nella vicenda degli ammanchi nelle casse del Comune di Cava de’ Tirreni. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. Prosegue l’inchiesta della Procura e si attende un nuovo assetto dirigenziale.
Ammanchi a Cava de’ Tirreni: licenziato anche il secondo dirigente
La vicenda degli “ammanchi” nelle casse del Comune di Cava de’ Tirreni continua a scuotere Palazzo di Città. Dopo il licenziamento di Francesco Sorrentino, anche Romeo Nesi, dirigente del Terzo Settore, ha ricevuto la lettera di licenziamento. Il provvedimento, notificato nelle ultime ore, arriva dopo che l’Ufficio per i Procedimenti Disciplinari ha concluso il suo iter, confermando la sanzione più grave: il licenziamento senza preavviso.
Già sospeso per un mese dal servizio, Nesi era stato al centro di un’accreditamento sospetto ricevuto lo scorso febbraio in diverse tranche. Pur avendo restituito la somma e dichiarato di non esserne a conoscenza, questo non ha evitato la sanzione da parte dell’Ente. Dal 2018, Nesi guidava il Terzo Settore, che comprende i Servizi sociali, e ricopriva ruoli strategici come il coordinamento del Piano di Zona Ambito S2 (Cava – Costiera Amalfitana), nonché la supervisione dei Servizi Gare, Contratti e Personale.
Si attende il nuovo assetto dirigenziale
Palazzo di Città, al momento, non ha rilasciato commenti ufficiali sulla decisione, ma è attesa nei prossimi giorni la pubblicazione di una determina dirigenziale che ne ufficializzerà l’esecuzione. Nel frattempo, si vocifera che altri provvedimenti potrebbero coinvolgere ulteriori dipendenti. L’inchiesta giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, prosegue con il supporto della Guardia di Finanza, la cui presenza negli uffici comunali si è intensificata nelle ultime settimane.
Con il licenziamento di Nesi, resta ora urgente garantire la continuità di un settore delicato per la comunità. Per questo motivo, la Segretaria Generale Monica Siani ha disposto che i funzionari con posizione organizzativa assumano temporaneamente le funzioni dirigenziali nei rispettivi settori. Il Primo Settore, invece, resta ad interim sotto la sua diretta gestione. Infine, considerata anche la situazione del comandante della Polizia Municipale, Stefano Cicalese, attualmente in aspettativa almeno fino a fine anno, l’amministrazione potrebbe presto avviare le procedure per la nomina di un nuovo dirigente, anche se temporaneo.
