La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il divieto di mettere a disposizione, all’interno di qualsiasi pubblico esercizio, apparecchiature che consentano di accedere a piattaforme di gioco online.
Per la Corte Costituzionale è illegittimo vietare le slot machine nei locali
La pronuncia riguarda una norma contenuta nel cosiddetto “decreto Balduzzi” del 2012, che vietava la disponibilità di dispositivi utilizzabili per accedere a giochi d’azzardo sia legali sia illegali, ossia praticati al di fuori della rete dei concessionari o di soggetti autorizzati.
La Consulta ha chiarito che, pur riconoscendo la necessità di contrastare la ludopatia, la disciplina attuale non può imporre un divieto assoluto e generalizzato sulla messa a disposizione degli apparecchi, poiché tale misura risulta eccessivamente restrittiva rispetto agli obiettivi di tutela della salute pubblica.
Inoltre, la Corte ha sottolineato che spetta al legislatore adottare ulteriori e più adeguate misure volte a prevenire e contrastare il fenomeno della dipendenza da gioco d’azzardo, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza.