L’ex agente di Johnny Depp parla in merito alla questione delle accuse mosse dall’ex moglie dell’attore di violenza domestica che gli sono costate la fine della carriera Disney. Ecco cosa ha dichiarato Christian Carino.
Johnny Depp e le accuse di violenza, la testimonianza dell’ex agente
L’ex agente di Johnny Depp parla in merito alla questione delle accuse mosse dall’ex moglie dell’attore di violenza domestica che gli sono costate la fine della carriera Disney. Infatti, in seguito al processo che vede coinvolti Depp e la sua ex moglie Amber Heard, la Disney ha imposto un vero e proprio “stop” all’attore nei suoi film. Ecco cosa ha dichiarato Christian Carino.
Le accuse di violenza domestica mosse da Amber Heard nei confronti di Johnny Depp hanno affossato la carriera della star di Hollywood. A dichiarare ciò è l’ex agente di Depp nella sua testimonianza durante il processo che si sta svolgendo in Virginia tra i due ex coniugi dallo scorso 11 aprile.
La fine della carriera di Depp alla Disney
Come riporta il magazine americano Variety, le accuse di abuso non solo hanno avuto un grave “impatto mediatico” sull’immagine di Depp, ma sono costate all’attore l’allontanamento da parte di Disney che ha fatto marcia indietro sul film Pirati dei Caraibi.
Secondo Carino, che ha rappresentato sia Depp che Heard pur non avendo più rapporti con entrambi, le accuse di abuso nei confronti dell’attore non sarebbero mai state discusse apertamente dalla Disney. Tuttavia, la scelta di prendere le distanze da lui è stata inevitabile e scontata. Dopo l’ultimo film uscito nel 2017, Depp era stato contattato dalla Disney per prendere parte alla sceneggiatura del sesto film, finché tutto è saltato: “Ho dato vita a quel personaggio, ci ho messo tutto quello che era mio. Ho creduto nel personaggio fino all’ultimo”, ha ammesso l’attore in aula.
L’esclusione di Johnny Depp da Pirati dei Caraibi
Secondo gli avvocati dell’attore, sarebbe stato informato della decisione della Disney pochi giorni dopo la pubblicazione dell’editoriale di Amber Heard nel 2018 sul Washington Post, nel quale parlava dei presunti abusi domestici.
“Dopo due anni che in tutto il mondo si parlava di me come di un uomo che picchia la moglie, sono sicuro che la Disney stesse cercando di tagliare i ponti per mettersi al sicuro. Il movimento Me Too era in piena attività in quel momento”, ha fatto dichiarato Depp nel corso di una delle udienze del processo. Secondo gli avvocati di Heard invece, la decisione di Disney sarebbe arrivata prima.