Economia

Isee 2026, cosa cambia: nuove soglie, controlli più severi e sanzioni per le false dichiarazioni

ISEE
immagine di repertorio
ISEE

Dal 1° gennaio 2026 entra in vigore la nuova versione dell’Isee, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, strumento fondamentale per determinare l’accesso a numerose prestazioni sociali agevolate, dai bonus energetici alle borse di studio. Le novità introdotte puntano a semplificare la compilazione, rendere più equo il calcolo e rafforzare i controlli contro dichiarazioni false o incomplete.

Il cambiamento più rilevante riguarda l’automatizzazione: gran parte dei dati sarà precompilata grazie allo scambio tra Inps, Agenzia delle Entrate e Anagrafe tributaria. I cittadini dovranno solo confermare o integrare le informazioni. Verranno considerati in modo più accurato il valore reale delle abitazioni e la giacenza media dei conti correnti, aggiornati annualmente con un coefficiente correttivo per l’inflazione. Le soglie di accesso a molte agevolazioni saranno aumentate mediamente del 2-3%, in linea con la crescita del costo della vita.

Isee 2026, cosa cambia: nuove soglie, controlli più severi e sanzioni

L’Inps intensificherà i controlli incrociati automatici, consultando direttamente dati bancari, catastali e fiscali, per individuare eventuali incongruenze senza bisogno di segnalazioni manuali. Rimane, tuttavia, il nodo dell’alfabetizzazione digitale: per accedere alle funzioni online serviranno Spid, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.

Per ottenere l’Isee 2026 occorrerà presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), disponibile online sul portale Inps. È possibile anche rivolgersi a un Caf per assistenza nella compilazione e nella verifica preventiva dei dati. La scadenza per presentare la Dsu entro gennaio 2026 è cruciale per non interrompere l’erogazione dei benefici.

La normativa stabilisce franchigie aggiornate: la prima casa è esclusa dal calcolo fino a un valore catastale di 91.500 euro, che sale a 120.000 euro per chi risiede nelle città metropolitane. Un Isee scaduto o non corretto può comportare la sospensione o la revoca di agevolazioni come l’Assegno unico, le riduzioni universitarie o l’Assegno di Inclusione. Le violazioni deliberate possono comportare sanzioni da 5.164 a 25.822 euro.

Nel complesso, l’Isee 2026 punta a rendere più trasparente e rapido l’accesso ai benefici, garantendo al tempo stesso una maggiore correttezza nelle dichiarazioni e una più efficace tutela delle risorse pubbliche.

Isee

Ultime notizie