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Addizionale Irpef alle stelle a Salerno, Celano (FI): “I cittadini pagano il prezzo di un sistema fallimentare e clientelare”

Roberto Celano

Roberto Celano

Il capogruppo di Forza Italia, Roberto Celano, denuncia la pressione fiscale record su Salerno: “Aliquote Irpef insostenibili, servizi pubblici carenti e nessuna equità per i redditi bassi”.

Addizionale Irpef alle stelle a Salerno, il commento di Celano (FI)

Salerno si aggiudica un primato tutt’altro che invidiabile: è la città con la più alta addizionale Irpef d’Italia, secondo i dati diffusi dalla UIL. Una situazione che Roberto Celano, capogruppo di Forza Italia al Comune, definisce senza mezzi termini “un salasso”, sottolineando come i cittadini siano vittime di un sistema “clientelare e fallimentare”.

Celano evidenzia che un contribuente con un reddito annuo di 40.000 euro versa 1.468 euro di addizionali Irpef tra quota regionale e comunale, superando anche quanto richiesto a Roma (1.452 euro) e con un divario di oltre 550 euro rispetto a Milano, città che eccelle per qualità dei servizi. Ma il carico fiscale pesa anche sui redditi più bassi: chi guadagna 20.000 euro l’anno si ritrova a versare 627 euro, mentre in molte realtà del Nord – Milano compresa – sotto quella soglia non viene applicata alcuna addizionale comunale.

Alla base di questa sproporzione, spiega Celano, vi è una lunga gestione finanziaria disastrosa dell’amministrazione comunale. Salerno, infatti, applica un’aliquota dell’1,1%, in deroga al tetto massimo dello 0,8%, grazie all’adesione al piano governativo “Salva Città”. Un intervento che ha consentito allo Stato di coprire metà del disavanzo iniziale, ma che – osserva Celano – “non ha risolto i problemi strutturali, né garantito un ritorno equo ai cittadini in termini di servizi”.

Nonostante i trasferimenti e il sostegno del governo centrale, i salernitani continuano a pagare un’imposizione considerata insostenibile, senza vedere progressi su fronti essenziali come trasporti pubblici, sanità territoriale, istruzione e assistenza sociale. “Forza Italia – conclude Celano – continuerà a battersi per una riforma fiscale locale basata su trasparenza, efficienza e responsabilità politica, affinché la tassazione non sia più un cappio per famiglie e imprese, ma uno strumento equo al servizio della comunità”.

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