L’accesso a una vasta porzione della rete globale è stato compromesso nelle scorse ore a causa di un grave malfunzionamento che ha interessato Cloudflare, una delle principali colonne portanti dell’infrastruttura internet mondiale.
L’impatto si è propagato a catena, rendendo irraggiungibili o intermittenti servizi frequentatissimi come la piattaforma di microblogging X (già Twitter), il popolare strumento di intelligenza artificiale ChatGPT di OpenAI, l’applicazione di grafica Canva, e il servizio di streaming musicale Spotify. Migliaia di segnalazioni di guasti sono confluite su portali come Downdetector, evidenziando una paralisi diffusa a livello internazionale.
Internet in caduta: Il servizio Cloudflare va in down e colpisce un po’ tutti
Il disservizio è apparso direttamente collegato al sistema di Cloudflare, l’azienda che gestisce per milioni di siti le richieste di traffico, il DNS e i meccanismi di protezione, inclusi quelli contro attacchi DDoS. Quando questa dorsale cruciale accusa un problema, l’ecosistema digitale smette immediatamente di operare fluidamente.
L’anomalia è stata riscontrata attorno alle ore 12:48, ora italiana, e ha subito mostrato una natura critica. La società stessa, tramite i suoi canali ufficiali, ha confermato di essere a conoscenza e di indagare su un problema che stava causando una miriade di “Errori HTTP 500” a numerosi utenti e clienti in tutto il mondo. Curiosamente, anche la pagina dedicata allo stato dei servizi di Cloudflare ha manifestato segnali di instabilità, complicando la comunicazione del disastro.
Il blocco non ha risparmiato settori critici:
- Piattaforme Sociali e di AI: Oltre a X e ChatGPT, anche altri servizi di intelligenza artificiale hanno riportato problemi, mostrando l’ampiezza della rete di Cloudflare.
- Servizi per la Creatività e l’Intrattenimento: Canva e Spotify sono stati tra i nomi più noti nella lista dei servizi colpiti.
- Transazioni e Logistica: Segnalazioni di difficoltà sono emerse anche per portali di pagamento e di logistica come PayPal e Uber Eats, dove le operazioni di ordine e transazione sono risultate difficoltose o fallite.
Cloudflare ha inizialmente parlato di un degrado dei servizi interni, per poi concentrarsi sull’identificazione del nucleo del guasto che ha causato l’ampio downtime. Sebbene alcuni servizi abbiano iniziato a mostrare segni di ripresa, la rete ha continuato a registrare tassi di errore anomali mentre i tecnici lavoravano al ripristino completo.









