Cronaca

Influenza K in Italia: picco previsto per Capodanno e caos negli ambulatori, i consigli degli esperti

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Foto generica
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La variante K dell’influenza colpisce l’Italia durante le feste: febbre alta, dolori muscolari e tosse secca. Picco previsto per Capodanno, con bambini e ambulatori sotto pressione. Oltre all’influenza, circolano altri virus respiratori e enterovirus responsabili di nausea, vomito e diarrea, noti come “influenza intestinale”.

Influenza K, picco previsto per Capodanno: allerta virus respiratori e intestinali

La variante K dell’influenza, particolarmente aggressiva, sta colpendo migliaia di italiani proprio durante le festività, complicando viaggi, rientri e programmi per il Capodanno. I sintomi principali includono febbre alta, dolori muscolari intensi, tosse secca e forte stanchezza.

I dati sul picco dei contagi

Secondo gli esperti, l’ondata ha raggiunto il picco tra fine dicembre, con stime dell’Istituto Superiore di Sanità che parlano di fino a un milione di casi di infezioni respiratorie acute in una settimana. La variante K, ceppo A/H3N2, ha continuato a mutare e risulta più debilitante rispetto alle forme influenzali comuni. I bambini sotto i 4 anni sono tra i più colpiti, con un’incidenza tripla rispetto alla media. Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Sardegna hanno registrato il maggior numero di casi nella settimana prima di Natale, causando pressione su ambulatori, pronto soccorso e farmacie.

Altri virus in circolazione

Oltre all’influenza, circolano altri virus respiratori e enterovirus responsabili di nausea, vomito e diarrea, noti come “influenza intestinale”. Le abbuffate natalizie possono aggravare questi disturbi, mentre la riapertura delle scuole a gennaio rischia di aumentare ulteriormente i contagi tra i più piccoli.

Precauzioni consigliate

  • Restare a casa se si manifestano sintomi e contattare il medico.

  • Isolarsi per evitare la diffusione del virus.

  • Indossare mascherine in luoghi affollati o in presenza di persone fragili.

  • Lavaggio frequente delle mani e attenzione al distanziamento.

La vaccinazione riduce le forme gravi, ma la variante K resta aggressiva. Gli esperti invitano alla prudenza: per molti italiani, il passaggio al nuovo anno sarà più tranquillo e silenzioso, in attesa di tornare in salute.

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