Damiano Odierna ha inviato una lettera al Ministro della Salute per ringraziare i medici del pronto soccorso dell’ospedale «Martiri del Villa Malta» di Sarno che lo hanno salvato dopo esser stato colto da un infarto e quattro arresti cardiaci.
Un infarto e quattro arresti cardiaci: salvato dai medici dell’ospedale di Sarno
I fatti risalgono allo scorso 24 luglio quando Odierna ha avvertito un fortissimo dolore al petto. I familiari lo accompagnano all’ospedale «Martiri del Villa Malta» di Sarno dove viene ricoverato con codice rosso a causa di un infarto miocardico acuto.
Il paziente – dopo esser stato stabilizzato – deve essere trasferito all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, ma in ambulanza viene colto da primo di ben quattro arresti cardiaci. Viene defibrillato una prima volta e riportato in pronto soccorso dove ad assisterlo vi sono il rianimatore Salvatore Sorrentino, il cardiologo, Luigi Corrado e un’infermiera di rianimazione.
Odierna viene colto da un altro arresto cardiaco e i medici utilizzano il defibrillatore per la quarta volta e lo salvano in extremis. «Ero morto, è come se fossi resuscitato» ha raccontato Damiano Odierna, vicedirettore Coldiretti. Poi arriva il trasferimento all’ospedale di Nocera Inferiore dove viene sottoposto ad un intervento chirurgico.
Il racconto
Damiano Odierna ha inviato una lettera al Ministro della Salute per ringraziare i medici del pronto soccorso dell’ospedale «Martiri del Villa Malta» di Sarno. «Avevo una paura indescrivibile che tutti i medici e gli operatori erano concentrati su di me – racconta Damiano come riportato da Il Mattino – Quelli più vicini che mi rassicuravano erano il rianimatore Sorrentino e il cardiologo, Corrado. Il dottore Sorrentino, durante le manovre, per tranquillizzarmi, mi diceva che ero solo svenuto, in realtà continuavo ad avere arresti cardiaci. Mi hanno riportato in vita più volte. Quanto accaduto ha fatto emergere un caso esemplare di sanità pubblica, dove competenza ed abnegazione hanno fatto la differenza. Ho chiesto formalmente al Ministro ed ai vertici dell‘Asl di Salerno che venga conferito un encomio pubblico ai medici ed a tutto il personale coinvolto per l’impegno instancabile e la straordinaria efficienza clinica.»
«Nella situazione più critica della mia vita, questi professionisti non solo hanno agito con impeccabile perizia, ma hanno anche dimostrato una dedizione assoluta al servizio pubblico, che merita un riconoscimento formale da parte delle istituzioni sanitarie e dello Stato. Vorrei fosse accolto anche l’appello a potenziare i pronto soccorso, dove spesso c’è carenza di personale, gli accessi sono tantissimi e si lavora in trincea. Abbiamo operatori sanitari eccellenti, garantiscono prestazioni e salvano vite, che tutti siano messi nelle condizioni di operare in serenità» conclude.