Un 76enne di Montesano sulla Marcellana è morto un anno dopo un incidente sulla SS19: sono state riaperte le indagini. La famiglia, assistita dall’avvocato Puglia, si oppone all’archiviazione e chiede la verità. Il gip di Lagonegro deciderà a gennaio. Lo riporta Giornale del Cilento.
Incidente SS19, anziano di Montesano morto un anno dopo lo schianto: riaperte le indagini
Riaperto il fascicolo sull’incidente avvenuto lungo la Strada Statale 19, in località Fonti tra Trinità di Sala Consilina e Padula, nel maggio 2022. Un uomo di 76 anni, residente a Montesano sulla Marcellana, è deceduto nel 2023 dopo un lungo calvario ospedaliero. La riapertura delle indagini è stata disposta a seguito dell’interessamento dell’avvocato Massimo Puglia, del Foro di Lagonegro, che assiste i familiari della vittima.
Secondo la ricostruzione dei legali e dei periti di parte, la morte sarebbe riconducibile alle gravi ferite riportate nel sinistro, che vide la Mercedes guidata dal 76enne scontrarsi con un camion. L’uomo, trasportato d’urgenza con l’eliambulanza all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, non si è mai completamente ripreso, morendo poi al “San Carlo” di Potenza. Anche la moglie, che viaggiava con lui, rimase ferita ed è stata ricoverata a Polla.
Il conducente del camion è indagato per omicidio colposo, ma la Procura aveva chiesto l’archiviazione. La famiglia, tramite l’avvocato Puglia, si è opposta due volte, sostenendo – sulla base delle verifiche dei carabinieri – che l’autocarro viaggiasse oltre i limiti di velocità e di carico consentiti. Il perito nominato dalla Procura, invece, ha ritenuto le contravvenzioni di natura formale.
«La figlia dell’uomo vuole conoscere la verità e individuare eventuali responsabilità», ha dichiarato l’avvocato Puglia, sottolineando che «le violazioni rilevate non sono mai state contestate e restano quindi centrali per la ricostruzione del sinistro». La decisione del gip del Tribunale di Lagonegro sull’archiviazione è attesa per il mese di gennaio.
