Paura per un incidente ad Eboli: una coppia di coniugi è stata investita due volte da un’auto guidata da un presunto ubriaco. Lo riporta La Città. Denunciata anche l’inefficienza delle telecamere comunali. I fatti sono avvenuti lunedì sera 16 giugno in via Umberto Nobile. I feriti, un uomo e una donna di Giungano, hanno sporto denuncia.
Incidente ad Eboli, coppia di coniugi travolta due volte
Un episodio a dir poco sconcertante ha scosso la comunità di Eboli lunedì sera: una coppia di coniugi è stata investita due volte da un’auto guidata da un uomo in evidente stato di ebbrezza. L’incidente è avvenuto intorno alle 21:10 in via Umberto Nobile, nei pressi del bar “Divino Caffè”.
Le vittime, Massimo C. (50 anni) e Patrizia B. (47 anni), residenti a Giungano, erano appena usciti da una visita medica presso lo studio del cardiologo Del Giorno. Mentre attraversavano la strada sulle strisce pedonali, sono stati centrati da una Fiat Grande Punto grigia, il cui conducente – secondo le testimonianze – non ha nemmeno rallentato.
A rendere ancora più assurda la vicenda è il fatto che l’automobilista, dopo un primo urto, sarebbe ripartito e tornato indietro, investendo nuovamente i due malcapitati. Una scena da brividi, osservata anche da alcuni presenti che hanno riconosciuto l’uomo – conosciuto come “Gianluca” o “Giancarlo” – frequentatore abituale del bar della zona e in palese stato di ubriachezza al momento del fatto.
Indagini in corso, ma le telecamere non funzionano
I due coniugi, che hanno riportato contusioni multiple ma non sono in pericolo di vita, sono ora assistiti dall’avvocato Nicola Maria Melchionda. Ieri mattina hanno sporto formale denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Eboli, guidati dal capitano Greta Gentili e dal maresciallo Giuseppe Botta, che hanno avviato le indagini per identificare e rintracciare il responsabile.
Ma sul caso pesa anche l’ombra dell’inefficienza delle telecamere comunali: gli investigatori hanno infatti riscontrato l’assenza di registrazioni utili nella zona dell’incidente, sollevando polemiche sull’efficacia del sistema di videosorveglianza cittadino, più volte oggetto di critiche da parte dei residenti e dei commercianti.