La Procura di Nocera Inferiore ha avviato una indagine per far luce sull’esatta dinamica dell’incidente avvenuto nella notte tra domenica e lunedì in via Nazionale ad Angri e in cui è morto a soli 20 anni Pasquale Pio Mandile.
Come riportato da Il Mattino il giovane, in sella alla sua moto di grossa cilindrata, una Yamaha 600, si è scontrato con un’automobile condotta da un 30enne di Sant’Egidio del Monte Albino. L’automobilista, per prassi, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale.
Scontro tra auto e moto ad Angri, morto 20enne: la dinamica dell’incidente
Pasquale Pio Mandile si trovava alla guida della sua moto mentre un amico viaggiava come passeggero. Per cause ancora da accertare il mezzo e l’automobile si sono scontrate frontalmente in via Nazionale ad Angri.
L’impatto è stato violentissimo e il 20enne è stato sbalzato dalla sella finendo poi sull’asfalto mentre la sua moto è rimasta incastrata nella parte anteriore della vettura. Lanciato l’allarme sul posto sono prontamente intervenuti i soccorsi.
Nonostante i tentativi di rianimazione per Pasquale Pio Mandile non c’è stato nulla da fare. Il 20enne è morto sul colpo a causa delle gravissime ferite riportate. Ferite lievi per l’amico che viaggiava con lui, mentre l’automobilista coinvolto nell’incidente – un 30enne Sant’Egidio del Monte Albino – è rimasto miracolosamente illeso.
Chi era Pasquale Pio Mandile
Pasquale Pio Mandile era un operaio. Lavorava in un’azienda operante nel settore della produzione di macchinari per il comparto lattiero-caseario. La notizia della sua prematura ed improvvisa scomparsa si è rapidamente diffusa gettando nello sconforto i tanti che lo conoscevano e volevano bene.
Al cordoglio ha partecipato anche il sindaco di Angri Cosimo Ferraioli che sui social ha scritto: “In questo momento di immenso dolore, esprimo la mia più sentita vicinanza alla famiglia e agli amici di Pasquale Pio, il nostro giovane concittadino che ci ha lasciati stanotte. Mi stringo a loro nel silenzio rispettoso di una tragedia che lascia attonita l’intera città. Riposa in pace, Pasquale Pio.”