Nuovo processo per il 35enne di Sarno accusato dell’incendio negli uffici del Comune dei Servizi Sociali. In primo grado condannato a 3 anni. Il Comune resta parte civile e conferma la necessità di assistenza legale. Lo riporta SalernoToday.
Incendio al Comune di Sarno, nuovo processo per il 35enne accusato del rogo
È stato disposto un nuovo giudizio per il 35enne di Sarno ritenuto responsabile dell’incendio scoppiato lo scorso febbraio al primo piano del Municipio, nell’area dedicata ai Servizi Sociali.
La vicenda e il procedimento
In primo grado l’uomo era stato condannato a tre anni di reclusione. Secondo le ricostruzioni investigative, avrebbe dato alle fiamme faldoni e documenti presenti negli uffici. Il gesto, avvenuto durante l’orario di apertura al pubblico, sarebbe stato una reazione al diniego ricevuto rispetto a una richiesta avanzata proprio a quello sportello. Le fiamme si diffusero rapidamente, imponendo l’evacuazione dell’intero piano. Dopo la pronuncia del Tribunale, la difesa ha presentato ricorso in appello: l’udienza è fissata per oggi. Il Comune partecipa al processo come parte civile.
La posizione dell’amministrazione
Con una delibera ufficiale, il Comune ha rimarcato l’esigenza di proseguire con l’assistenza legale per garantire una tutela completa dell’Ente, che ha subito – si legge nel documento – un danno rilevante sia in termini materiali sia sotto il profilo morale.