Prosegue senza sosta l’emergenza incendi sul Vesuvio con tre distinti focolai ancora attivi: il Governo ha accolto la richiesta dello stato di mobilitazione nazionale di Vincenzo De Luca. Rinforzi da tutta Italia e mezzi aerei in azione su tre fronti.
Incendi sul Vesuvio, accolto stato di mobilitazione nazionale
Prosegue senza tregua l’emergenza incendi che da giorni interessa il Vesuvio, con tre distinti focolai ancora attivi. La Regione Campania, attraverso la Protezione Civile, coordina le operazioni di spegnimento sia da terra sia con mezzi aerei. In azione ci sono sei Canadair della flotta nazionale e quattro elicotteri regionali.
Accolta dal Governo la richiesta di stato di mobilitazione nazionale presentata dal presidente Vincenzo De Luca: già operative le prime squadre di rinforzo inviate da diverse Regioni italiane, con altre in arrivo. Il dispositivo di intervento sarà potenziato con ulteriori 15 squadre regionali e 8 della Colonna Mobile nazionale.
Prezioso anche il contributo dell’Esercito, che ha realizzato una pista tagliafuoco grazie a una trinciatrice e ad altri mezzi meccanici.
Le operazioni di spegnimento restano complesse, come spiega il direttore generale della Protezione Civile della Campania, Italo Giulivo: “Le alte temperature, il vento e il tappeto di aghi di pino favoriscono la propagazione delle fiamme. È fondamentale garantire il presidio notturno, attività che stiamo svolgendo insieme alle forze dell’ordine. Un ringraziamento va al volontariato organizzato della Protezione Civile e a tutte le donne e gli uomini impegnati senza sosta”.