In Europa si è registrato un terribile record. Sono aumentati gli incendi nell’Unione Europea in maniera più che esponenziale. I roghi sul territorio europeo hanno superato il quadruplo della media.
Record di incendi in Europa
Dal 1° gennaio a oggi i roghi hanno avvolto un’area di 600mila ettari, più dell’intera Liguria (542mila ettari). La cifra è quasi il quadruplo rispetto alla media degli ultimi 16 anni, che per lo stesso arco di tempo è pari a 158mila ettari. I dati sono forniti dall’European Forest Fire Information System (Effis) della Commissione europea.
Da record anche il numero di grandi incendi (oltre 30 ettari) in Ue: dall’inizio dell’anno sono stati 2.144, a fronte dei 493 in media tra il 2006 e il 2021.
In Italia finora sono bruciati 37mila ettari (34mila la media) in 319 grandi incendi (143 la media).
Anche l’Italia brucia
Dal Friuli-Venezia Giulia alla Toscana, anche l’Italia è stretta nella morsa del fuoco. Diverse evacuazioni hanno interessato il Carso, tra Trieste, Gorizia e il territorio sloveno. Il capoluogo friulano è stato bloccato per diverse ore, dato che le fiamme hanno tagliato le vie di comunicazione. Tra le colline di Massarosa, Lucca e la Versilia, sono 500 le persone evacuate dai vigili del fuoco. Intanto i roghi si sono propagati anche in Sicilia, Sardegna e Campania.
“In Italia sono stati percorsi dalle fiamme circa 170mila ettari, il 60 per cento in più della media 1980-2018, la maggior parte dei quali nel sud e nelle isole”, scrive il Wwf nel suo report Spegnere oggi gli incendi di domani.