Cronaca Salerno

Emergenza incendi a Castel San Giorgio: in fiamme ettari di terreno, il bilancio

incendi Castel San Giorgio
Gli interventi
incendi Castel San Giorgio

Nonostante l’ordinanza emanata dal Comune di Castel San Giorgio tramite la Regione Campania con divieto di accensione fuochi dal 15/6/25 al 15/10/25 attualmente sono 18 gli avvistamenti di incendi effettuati e comunicati in tempi reali alla SOPI (Sala Operativa Provinciale Integrata di Protezione Civile).

Emergenza incendi a Castel San Giorgio: in fiamme ettari di terreno

Le zone montane colpite a Castel San Giorgio sono: Sant’Apollinare; Santuario Santa Maria a Castello; Colle Montagna Spaccata; Cappella di Paterno; Torrione; Selva Lavatoio; Varco del Lavatoio; Monte Pimpinello; Cisterni; Monte Torello; Vallicella; Il Tuoro; Vallone della Grotta; Grotta; Monte Castello.

“Purtroppo la mancanza di una Protezione Civile locale per una rapida estinzione dei primi aiuti ci rende più indifesi.” spiegano dal Circolo amici per l’ambiente. Infatti, la Sala Operativa ha inviato i soccorritori con un ritardo di una o due ore, dovuto ad impegni su altri fronti di fuoco di aree incendiate” aggiungono.

Il Circolo ha messo a disposizione 21 volontari vedette di avvistamento, tra fisse e pattugliamento, unitamente con l’associazione La Mitica 500 Divisione Droni, in collegamento con gli Osservatori Civici Campani e CNSBII (Corpo Civico Nazionale delle Sentinelle dei Bacini Idrografici Italiani) per poter meglio monitorare le posizioni degli incendi).

“Siamo certi di aver operato in un modo che determina la nostra missione, purtroppo a causa di molteplici situazioni non siamo stati vantaggiosi per questi molto probabili atti di dolo e negligenza.  – spiegano ancora dal Circolo – Gli incendi boschivi che hanno colpito il nostro territorio sono una delle emergenze ambientali più devastanti che ci troviamo ad affrontare, con danni incalcolabili per la biodiversità, l’ambiente e la comunità locale. I cambiamenti climatici sono sempre più frequenti e devastanti, fortemente influenzati dalla siccità.”

I danni causati dagli incendi

Le fiamme hanno colpito duramente tutte le colline del territorio di Castel San Giorgio, divorando grandi quantità di ettari di terreno causando anche la morte di molti animali selvatici. Sfortunatamente, l’emergenza incendi boschivi che abbiamo dovuto affrontare sta sicuramente aumentando l’area bruciata rispetto all’anno precedente, al momento non abbiamo ancora una stima precisa da parte dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA).” aggiungono.

Non possiamo più tollerare questa situazione, dobbiamo trovare una soluzione affinché si ponga fine a questo caos. Chiederemo supporto al Comune, alla Regione Campania preposta alla lotta attiva contro gli incendi boschivi e alla Soprintendenza che si occupa della gestione e del controllo delle aree boschive, con particolare attenzione alla prevenzione degli incendi e alla riqualificazione delle aree danneggiate” concludono.

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