La guerra della Russia contro l’Ucraina ha sconvolto i piani di milioni di persone e le aspettative delle imprese per la crescita dell’economia globale. I rappresentanti di tutti i segmenti della popolazione in tutto il mondo e tutti i settori dell’economia, senza eccezioni, hanno subito perdite.
Gli affari ucraini hanno sofferto di più per l’aggressione russa. Secondo le stime del ministero dell’Economia, quest’anno il calo del PIL potrebbe raggiungere il 45%.
Questo destino non ha risparmiato il mercato del gioco d’azzardo legale nazionale, che ha subito cambiamenti significativi e alcune riduzioni.
La guerra ha colpito anche le relazioni internazionali dell’associazione. L’anno scorso, l’Ucraino Gambling Council (UGC) ha partecipato a molti eventi importanti e rappresentativi a livello internazionale.
La guerra della Russia contro l’Ucraina ha apportato modifiche al lavoro. Purtroppo la rappresentazione di UGC a Londra dal 12 al 14 aprile 2022 è diventata impossibile. Questa mostra non ha solo un contesto commerciale per trovare partner per le società di gioco d’azzardo, ma anche un aspetto di grande valore per l’intero business globale del gioco d’azzardo.
Il gioco d’azzardo internazionale aiuta l’Ucraina a boicottare il lavoro in Russia
Molte diverse società, fondazioni e organizzazioni non governative oggi aiutano l’Ucraina a resistere all’aggressione del armata russa. Le organizzazioni e le associazioni legali di gioco d’azzardo non fanno eccezione.
Come la maggior parte delle società nazionali, internazionali e transnazionali che riducono la propria attività nella Federazione Russa, interrompendo la fornitura di beni e servizi alla Russia o revocando franchising e licenze, gli organizzatori dell’attività di gioco d’azzardo stanno seguendo la stessa strada, congelando il proprio lavoro nel paese aggressore.
Inoltre, i rappresentanti della comunità del gioco d’azzardo e i top casino online raccolgono e donano fondi sia alle forze armate ucraine che a fondazioni di beneficenza specializzate e organizzazioni pubbliche che forniscono assistenza ai rifugiati e agli sfollati temporaneamente in Ucraina.
Tra i rappresentanti attivi del movimento internazionale per raccogliere fondi per il popolo ucraino ci sia un membro dell’UGC, ovvero la struttura della SBC (Sports and Betting Community).
Il suo CEO e fondatore Rasmus Soymark ha lasciato un commento all’inizio dell’aggressione russa contro l’Ucraina: “L’industria globale del gioco d’azzardo è una famiglia e negli ultimi giorni è diventato chiaro quale grande responsabilità abbia nell’aiutare le persone ucraine. Perché la maggior parte delle organizzazioni di gioco d’azzardo faceva affari in questa regione, assumeva ucraini e, soprattutto, faceva amicizia con loro”.
Si è rivolto inoltre a tutti i visitatori del sito web di SBC, sottolineando:
“Siamo contro la guerra. Porta alla morte di persone innocenti, spezza vite umane e genera disgrazie. In questa tragica situazione, il nostro team, compreso il tentativo di svolgere il proprio lavoro con dignità, è al fianco dei loro amici ucraini!”
Va notato che l’iniziativa sociale della SBC “Playing Industry for Ukraine” dona i fondi raccolti al fondo “Choose Love”, che sostiene progetti per aiutare i rifugiati. Con questo denaro, le persone ricevono cure mediche di emergenza, oltre a cibo, alloggio, vestiti, supporto legale e psicologico.
“Road from Kyiv” attraverso gli occhi di Evgeny Kachalov
Il più famoso giocatore di poker ucraino ha raccontato la storia di come la guerra lo costrinse a fuggire dal suo paese natale per la seconda volta nella sua vita.
«Sono arrivato a casa giovedì all’una del mattino. Più vicino alle 5:30 del mattino ho sentito l’esplosioni a Kiev, l’invasione russa era iniziata. Mia moglie ed io abbiamo iniziato a prepararci per l’evacuazione. Ho preso stivali Timberland e scarpe da ginnastica nel caso dovessi lasciare l’auto e correre in salvo attraverso i boschi. Abbiamo messo diversi strati di vestiti e abbiamo preso dell’acqua.»
Eugene Katchalov, il miglior giocatore ucraino, ex Pokerstars Team Pro e contendente alla triple crowne: Wsop bracelet, campione Wpt e secondo all’EPT Deauville nel 2013. Da allora si trova a Budapest e aiuta i rifugiati.
