L’icona giubilare delle Misericordie ha fatto tappa nella parrocchia di Maria Santissima di Portosalvo ad Ascea Marina, accolta con profonda partecipazione dai fedeli, dal parroco don Peppino Greco e dalla Misericordia di Marina di Ascea, la più antica del Cilento.
Il simbolo della Croce del Giubileo
L’icona è una croce in legno d’ulivo, sulla quale campeggia il motto del Giubileo “Pellegrini di Speranza” e la parola “Pace” incisa in diverse lingue. Alla base è raffigurata la Madonna della Misericordia, a sottolineare il legame con la tradizione cristiana di protezione e accoglienza. Ogni elemento ha un significato profondo:
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il legno d’ulivo rappresenta la pace,
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l’ancora richiama la speranza,
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il rosario è simbolo di preghiera,
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filo spinato e schegge ricordano il dolore umano,
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la roccia indica solidità,
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la terra rimanda alle radici e alla concretezza della vita.
Un momento di fede e speranza
L’arrivo dell’icona ad Ascea ha rappresentato un momento di intensa spiritualità e condivisione per la comunità locale. Fedeli e cittadini hanno vissuto una tappa importante del pellegrinaggio giubilare, all’insegna della speranza, della misericordia e della preghiera collettiva.
Il ruolo dei volontari
A rafforzare il significato dell’evento è stato anche l’impegno quotidiano dei volontari della Misericordia di Ascea, che operano con dedizione per offrire sostegno, assistenza e vicinanza alla comunità. La loro presenza durante l’accoglienza dell’icona ha dato ulteriore valore a questa giornata, simbolo di fede ma anche di solidarietà concreta.