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Guerra Ucraina: Unicef condanna bomba su ospedale a Mariupol

Guerra Ucraina: Unicef condanna bomba su ospedale a Mariupol: Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, ha commentato la notizia del bombardamento sull’ospedale pediatrico di Mariupol a Fanpage.it: “Se la notizia fosse confermata ci troveremmo di fronte ad un attacco indiscriminato, a cui purtroppo ci siamo abituati negli ultimi 13 giorni”.

Guerra Ucraina, attacco all’ospedale di Mariupol: la condanna dell’Unicef

Abbiamo avuto evidenze di attacchi nei confronti di scuole, asili e ospedali già nei giorni scorsi – ha continuato -. Il che ci preoccupa molto, soprattutto a Mariupol, che si trova nel Donbass. Io sono in contatto con persone disperate che non riescono a ricongiungersi con i propri cari, c’è una situazione peggiore che in altre zone del Paese“.

Mariupol la nuova Aleppo

Iacomini ha definito Mariupolla nuova Aleppo, perché è l’unica città sotto assedio di cui si sa poco o nulla. Noi non possiamo che fare riferimento al diritto internazionale e umanitario, alla Convenzione di Ginevra e a tutti i trattati in vigore riguardo la guerra: non si bombardano gli ospedali, soprattutto quelli che curano donne e bambini. Aggiungo che i bambini e le donne non devono essere usati come scudi umani, devono essere lasciati passare in sicurezza e gli va consentito di uscire allo scoperto per potersi rifocillare e spostarsi in luoghi più sicuri. Tengo a precisare che purtroppo l’uso indiscriminato delle bombe contro gli ospedali, asili e scuole da entrambe le parti è qualcosa che abbiamo visto negli ultimi anni e che va condannata senza e senza ma. È successo anche in Siria e in Afghanistan. Purtroppo oggi le guerre continuano ad avere questa caratteristica, che è peggio della bomba atomica. Attaccare gli ospedali con donne e bambini è un atto di malvagità unica“.


Guerra Russia-Ucraina, attacco aereo distrugge ospedale pediatrico a Mariupol

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