Si torna a parlare di guerra nucleare. In particolar modo, dalla Russia arriva una minaccia al Nato: il giornalista russo filo-putiniano Vladimir Soloviev ha minacciato: “All’Europa c’è solo una cosa da dire. Cioè che se la Nato intervenisse con qualche tipo di missione di Peacekeeping ci sarebbe una risposta nucleare”.
Guerra Nucleare, la minaccia della Russia alla Nato
Il giornalista russo filo-putiniano Vladimir Soloviev, conduttore del programma della domenica sera nella televisione russa ha usato toni minacciosi contro alcuni paesi europei tra cui la Lituania e la Polonia parlando di possibile attacco atomico in caso di un intervento Nato in Ucraina. Il suo intervento al canale РОССИЯ 1 (Russia 1) è stato condiviso su Twitter da numerosi giornalisti e fonti ucraine è diventato virale in poco tempo.
When I say that Putin will not stop in Ukraine, I mean exactly that. State Russian TV show in prime time discusses possible nuclear strike on Europe, Russian invasion of Poland and Lithuania and corridor to Kaliningrad, threatens Germany and Baltic states. Act now #StopRussia. pic.twitter.com/yq1CtZP2WS
— Maria Avdeeva (@maria_avdv) March 22, 2022
Varsavia rasa al suolo in 30 secondi
“Se la Nato intervenisse con un peacekeeping, o ricollocasse le proprie truppe, ci sarebbe una guerra nucleare” ha detto il giornalista in diretta tv “Questo è quello che è stato detto anche ai francesi, dovete capirlo questo”. Il dibattito è poi proseguito minacciando direttamente Polonia e Lituania “Coraggiosi polacchi, non rimarrebbe nulla della vostra Varsavia in 30 secondi. Coraggiosi tedeschi, lo stesso. Coraggiosi estoni, coraggiosi stati baltici”.