Quali e quante armi l’Italia invia all’Ucraina? Nelle scorse ore il premier Mario Draghi ha firmato un nuovo decreto per inviare armi all’Ucraina nella guerra contro la Russia di Putin. Dopo i colloqui col presidente Zelensky, ma soprattutto dopo l’accordo interno all’Unione europea, già domani potrebbe arrivare il provvedimento che autorizza l’invio di mitragliatrici e munizioni, oltre alla messa a disposizione di alcuni lanciarazzi come riportato dal Corriere della Sera.
Guerra, quali e quante armi l’Italia invia all’Ucraina
Il materiale bellico arriverà attraverso un ponte aereo sino al confine e poi via terra con un convoglio Nato. La missione italiana è autorizzata “ai sensi degli art 3 e 4 del trattato nord Atlantico”. Nelle prossime ore partiranno dall’Italia 1350 soldati messi a disposizione della Nato. Si recheranno in Romania ed Ungheria per l’operazione Eagle Defense che partecipa alla protezione dei territori minacciati dall’attacco russo.
Il materiale
Oltre al contingente l’Italia ha disposto l’invio di materiale bellico: giubbotti ed elmetti, metal detector portatili, robot per le mini e apparecchiature per lo sminamento, mitragliatrici e munizioni, oltre alla messa a disposizione di alcuni lanciarazzi.