Tutti i partiti della maggioranza, compresa la Lega, hanno ritirato gli emendamenti al dl green pass all’esame dell’Aula della Camera. Lo rendono noto fonti parlamentari spiegando che a questo punto il governo non porrà la fiducia.
Green pass, niente fiducia alla Camera
“È un passo avanti: qualcuno voleva mettere la fiducia eliminando qualsiasi discussione in Parlamento e fortunatamente non è stato così. Noi abbiamo dimostrato buona volontà trasformando gli emendamenti in ordini del giorno. Ora è chiaro che se ci bocciano le proposte in Aula voteremo di conseguenza” commenta il leader della Lega, Matteo Salvini.
Le proposte
Le proposte riguardano i “tamponi gratuiti soprattutto per i minori, disabili e famiglie numerose e per garantire il diritto alla scuola e anche all’università”. E sull’obbligo vaccinale aggiunge: “Ribadiamo il no a qualsiasi tipo di obbligo visto che gli italiani, in quaranta milioni, hanno già scelto liberamente. Noi stiamo lavorando per garantire salute, lavoro e libertà senza parlare di chiusure e lockdown come fa il ministro Speranza gettando tutti nello sconforto. Non è mai stata in discussione la fiducia in Draghi e nel governo – afferma ancora il leader leghista – però visto che per molti il vaccino è sostanzialmente obbligatorio altrimenti non lavori, perché non è lo Stato a farsi carico degli eventuali risarcimenti di eventuali danni come in altri casi? Vediamo come ci risponderanno su questi temi, come sui tamponi gratuiti”.