Il roccioso difensore della Salernitana Vladimir Golemic ha rilasciato alcune dichiarazioni alla trasmissione di OttoChannel “Granatissimi“. Il gigante granata ha parlato di vari temi, dal suo gol decisivo contro la Casertana al rapporto col DS Faggiano e mister Raffaele. Il serbo ha ribadito l’unità e la grande ambizione del gruppo granata.
Golemic Salernitana dichiarazioni, il 18: “Vogliamo restare in alto fino alla fine”
Dopo la vittoria da protagonista nel derby contro la Casertana, Vladimir Golemic è intervenuto nella trasmissione “Granatissimi” di OttoChannel. Il numero 18 è arrivato in granata a stagione appena iniziata, con tanta voglia di tornare a giocare in Italia dopo i problemi cardiaci (poi fortunatamente risolti) accusati ai tempi del Vicenza. Il gigante serbo di 192 centimetri è subito diventato il perno della difesa di mister Raffaele, con il quale ha un rapporto ottimo: “Con il mister è nato subito un bel rapporto, basato sul rispetto e sulla fiducia. Prima di tutto siamo due persone che si capiscono. Da quando sono arrivato ha visto come lavoro e quali sono le mie ambizioni e si è creata empatia. Quando c’è fiducia reciproca, tutto viene da sé“.
Queste invece le sue dichiarazioni sul gol segnato alla Casertana: “Dedico questo gol al direttore. Ci conosciamo da tempo e ci tenevo pubblicamente a ringraziarlo perché mi è sempre stato vicino e ha creduto in me. […] Non è stato un gol casuale. Avevo già provato un movimento simile nel primo tempo e in passato avevo segnato un gol analogo contro la Roma in Serie A. Mi ispiro a giocatori forti nel gioco aereo, come Aduriz che giocava in Spagna, e cerco sempre di rubare qualcosa. Ismail mi ha messo un grandissimo cross e mi sono fatto trovare pronto”.
Coltello tra i denti per la lotta promozione
Infine, questo è il pensiero di Golemic sulla lotta promozione e sulle ambizioni della Salernitana: “Questo è un gruppo sano, fatto di uomini veri e vincenti. Molti di noi hanno già vinto campionati e sanno cosa serve per arrivare fino in fondo. Mister, staff, direttore e presidente ci danno energia positiva ogni giorno. Tutti siamo coesi verso un unico obiettivo. […] All’inizio tutti dicevano che Benevento e Catania fossero più attrezzate, ma la classifica dimostra altro. Abbiamo un gruppo vincente e tanta voglia di dimostrarlo. Loro giocano insieme da più tempo, ma noi pensiamo una partita alla volta. Il campionato è lungo e ci sono tante squadre in corsa, ma noi vogliamo restare in alto fino alla fine”.









