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Fico ancora senza giunta: trattative ad oltranza prima del Consiglio regionale

Campania Roberto Fico

Roberto Fico

La Giunta regionale Campania ancora incompleta: Roberto Fico lavora alle nomine alla vigilia del Consiglio. Bonavitacola verso l’ingresso, restano nodi su Bilancio e deleghe.

Fico ancora senza giunta: trattative serrate alla vigilia del Consiglio regionale

La giunta regionale della Campania guidata da Roberto Fico resta ancora incompleta. Alla vigilia dell’insediamento del nuovo Consiglio regionale, previsto per questa mattina lunedì 29 dicembre, il neo presidente lavora senza sosta per arrivare all’aula con i decreti di nomina degli assessori già pronti. Un obiettivo politico più che formale, dal momento che la legge concede fino a dieci giorni di tempo dalla prima seduta consiliare per completare l’esecutivo. La giornata di ieri è trascorsa tra telefonate, confronti e mediazioni, in una trattativa che proseguirà anche nelle prossime ore. Per Fico, partire senza giunta significherebbe inaugurare il mandato a Palazzo Santa Lucia con una zavorra politica che si punta a evitare.

I nodi ancora aperti

Se molte caselle restano ancora in bilico, uno dei dossier più delicati sembra avviato alla soluzione: Fulvio Bonavitacola, già vicepresidente nella giunta De Luca, farà parte del nuovo governo regionale. Per lui si profila la delega alle Attività produttive, dopo il superamento delle resistenze interne alla maggioranza, dove una parte chiedeva una netta discontinuità con il passato.

Più complessa la partita sull’assessorato al Bilancio. Fico avrebbe voluto confermare Ettore Cinque, tecnico in quota De Luca, ma l’ingresso di Bonavitacola impone che la paternità politica di quella nomina venga assunta da un’altra lista, a partire da Fico Presidente. Ipotesi che incontra le resistenze di chi spinge per un profilo politico anziché tecnico.

Nel Partito Democratico sembrano invece consolidate due scelte: Mario Casillo, indicato come vicepresidente con delega ai Trasporti, ed Enzo Cuomo, sindaco di Portici. Resta incerto il terzo nome, che dovrà essere femminile: Roberta Santaniello, data in ascesa nei giorni scorsi, non è più una candidatura scontata.

Le altre forze di maggioranza

Per Alleanza Verdi e Sinistra entrerà in giunta un’esponente dei Verdi: la co-portavoce nazionale di Europa Verde, Fiorella Zabatta, che punta alla delega all’Agricoltura. Stessa delega richiesta anche da Noi di Centro di Clemente Mastella, cui Fico ha chiesto – ottenendo – l’indicazione di una donna. In calo, in questo scenario, le quotazioni del coordinatore regionale Pasquale Giuditta.

Pochi dubbi tra i socialisti, che puntano sul segretario nazionale del Psi, Enzo Maraio. Il Movimento 5 Stelle resta in attesa del via libera definitivo di Gilda Sportiello, mentre Casa Riformista continua a insistere sul nome di Tommaso Pellegrino, nonostante la chiusura di Fico a candidati o eletti in Consiglio regionale.

Presidenza del Consiglio regionale

Sembra invece definita la scelta del presidente del Consiglio regionale. Salvo sorprese dell’ultima ora, l’incarico dovrebbe andare all’esponente dem Massimiliano Manfredi, fratello del sindaco di Napoli Gaetano. In questo caso, per l’altro candidato, l’avellinese Maurizio Petracca, si aprirebbe la strada verso il ruolo di capogruppo del Pd.

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