Rai Vloet, ex giocatore del Frosinone è stato condannato a due anni e mezzo di carcere ed a 4 anni di ritiro della patente. Il calcatore olandese nel 2021, era alla guida della sua auto, in stato di ebrezza e procedeva ad una velocità molto elevata ed ha causato un incidente stradale. A causa del violento impatto con un’altra vettura, con a bordo una coppia e i loro due figli, ha perso la vita un bimbo di quattro anni.
Ex giocatore del Frosinone condannato per aver causato la morte di un bimbo
La sentenza è stata pronunciata al termine del processo su un fatto del 2021. All’epoca dei fatti il centrocampista dell’Ural si trovava alla guida della sua Golf, a 200 km/h in stato di ebbrezza. Vloet ha impattato contro un’altra vettura causando la morte del piccolo Gio, un bimbo di 4 anni. “Guidare così veloce è una scelta deliberata – aveva detto il pm nella requisitoria – Subito dopo l’incidente, il sospettato ha fatto tutto il possibile per evitare la condanna”.
Il calciatore olandese si era difeso sostenendo che stava “lavorando sul controllo automatico della velocità, e allora è accaduto l’incidente. So di aver bevuto due, tre bicchieri di liquore. Avrei dovuto passare la notte ad Amsterdam, ma abbiamo cambiato piani: andare a Rotterdam. Senza pensarci ho iniziato a guidare. So di essere io stesso responsabile. Credo di essere stato a quella festa per un’ora. Poi non ti rendi conto che l’alcool che hai consumato è già troppo”.
La condanna
Rai Vloet è stato condannato a due anni e mezzo di carcere ed al ritiro della patente per 4 anni. Con la prospettiva di un maxi-risarcimento. Ad attenuare la pena il fatto che il caso ha avuto conseguenze sulla carriera di Vloet, che non ha precedenti penali e che il calciatore ha mostrato rimorso.
Vloet è attualmente è impegnato calcisticamente in Russia e bisognerà capire se vorrà o meno presentare appello. Se così non fosse potrebbe aspettarsi una citazione dalla magistratura entro pochi mesi per scontare la pena.