È morto il giornalista Giangavino Sulas. Bergamasco, è morto nella mattina di venerdì 25 giugno all’età di 77 anni all’Humanitas Gavazzeni, dove era ricoverato da qualche tempo per un tumore. Lascia la moglie e i figli Roberta e Marco. Cronista di razza, aveva chiuso la carriera a “Oggi»” pur continuando a seguire i principali casi giudiziari a Telelombardia e a Mediaset, in particolare ogni venerdì a Quarto Grado.
Com’è morto il giornalista Giangavino Sulas
Da qualche tempo il giornalista Giangavino Sulas era stato ricoverato all’Humanitas Gavazzeni a causa di un tumore che lo ha stroncato all’età di 77 anni nella mattinata di oggi, venerdì 25 giugno, dopo aver lavorato fino all’ultimo istante possibile.
Chi era Giangavino Sulas
Cronista di razza, aveva chiuso la carriera a “Oggi»” pur continuando a seguire i principali casi giudiziari a Telelombardia e a Mediaset, in particolare ogni venerdì a Quarto Grado.
L’addio di Nuzzi
A salutarlo pubblicamente, dandone così notizia, è proprio Nuzzi: “Te ne sei andato sempre secondo il tuo stile di uomo gentile – si legge nel post – Cronista di altri tempi, senza mai rinunciare a esprimere le tue idee, talvolta in solitudine. Questo nostro mestiere significa anche ironia, autoironia sulla commedia della vita e tu ne sei maestro. E per questo non uso il verbo al passato perché le tue lezioni rimarranno sempre. Grazie”.
Anche il profilo Facebook della trasmissione Quarto Grado ha voluto esprimere tutto il suo cordoglio: “Al nostro Sulas piaceva questa foto – scrive lo staff accanto ad una didasclia – C’era tutto lui. La passione per il confronto. Le carte di un processo tra le mani. La notizia prima di tutto come atto di rispetto per i suoi lettori e per i telespettatori di Quarto Grado. Se n’è andato di venerdì. Ci mancherà tantissimo. Ciao caro amico. Ciao Giangavino”.
Il cordoglio di Barbara D’Urso
“Ciao Giangavino, compagno di tanti anni e tante puntate di Pomeriggio5. Uomo delicato, gentile e sensibile. Giornalista acuto, attento e appassionato” ha scritto Barbara D’Urso pubblicando una foto in compagnia di Giangavino Sulas.