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Nocera Inferiore, 32enne condannato per furto di energia elettrica

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Foto di repertorio

È diventata definitiva la condanna a otto mesi di reclusione per un 32enne originario di Nocera Inferiore, riconosciuto colpevole di furto di energia elettrica tramite un allaccio abusivo alla rete nazionale. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla difesa, confermando le precedenti sentenze emesse dal Tribunale di Marsala e dalla Corte d’Appello di Palermo.

Il caso: un allaccio abusivo a Castelvetrano

L’uomo, insieme a un’altra persona giudicata separatamente, era accusato di aver realizzato un collegamento illecito alla rete elettrica nell’immobile che occupava a Castelvetrano, in provincia di Trapani. Secondo le indagini, coordinate dai tecnici di Enel, l’allaccio consentiva di prelevare energia senza alcuna registrazione o pagamento.

L’episodio risale al 2019, quando i tecnici dell’azienda effettuarono un sopralluogo accertando la manomissione. La difesa aveva contestato la validità degli accertamenti, sostenendo che le verifiche non fossero state eseguite direttamente sul suo assistito. Tuttavia, la Cassazione ha ritenuto attendibile il verbale di accertamento redatto in quella circostanza, confermando la responsabilità penale dell’imputato.

La decisione della Cassazione

La Suprema Corte ha quindi dichiarato inammissibile il ricorso, ribadendo la solidità delle prove raccolte e la correttezza delle procedure di indagine. Il giovane dovrà dunque scontare otto mesi di reclusione, pena confermata in via definitiva. Un verdetto che chiude un procedimento iniziato oltre cinque anni fa e che rappresenta un ulteriore monito contro i furti di energia, un reato ancora diffuso ma severamente punito dalla legge.

Un fenomeno sotto osservazione

Il furto di energia elettrica resta una delle forme più comuni di reato contro il patrimonio. Ogni anno, decine di casi vengono scoperti in tutta Italia, con allacci abusivi o manomissioni dei contatori che comportano rischi elevati, sia per la sicurezza delle persone sia per l’integrità degli impianti. Le società elettriche, in collaborazione con le forze dell’ordine, continuano a potenziare i controlli per individuare tempestivamente ogni irregolarità.

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