Un furto che ha lasciato un segno profondo nella quotidianità di una famiglia di Scafati. Domenica sera, ignoti hanno sottratto una Renault Clio nera, un’automobile fondamentale per gli spostamenti di tutti i membri del nucleo familiare. La proprietaria, M.S., ha affidato a un post sui social network, nel gruppo Facebook “Sei di Scafati se…”, il proprio sfogo: «Voi non so per cosa l’abbiate presa, ma a noi serviva per andare a lavoro mio figlio tutti i giorni, per le nostre esigenze, per accompagnare gli altri figli a scuola o a lavoro, perché avevamo solo quella».
Furto d’auto a Scafati, la proprietaria denuncia il disagio
La donna ha voluto sottolineare l’impegno profuso per acquistare l’auto, frutto di cinque anni di sacrifici, e l’impatto che il furto ha avuto sulla vita quotidiana della famiglia. «A voi cosa vi ha fatto guadagnare? Quando fate un furto, pensate mai al danno che state arrecando? – ha aggiunto – Scusatemi per lo sfogo, ma la vostra è una vera e propria violenza».
Il furto ha scosso non solo la proprietaria, ma anche la comunità locale, che si trova a fare i conti con episodi analoghi che mettono a rischio la serenità dei cittadini. Le forze dell’ordine stanno raccogliendo le segnalazioni e indagano per individuare i responsabili, mentre la vittima cerca di far conoscere l’impatto reale di tali azioni sulla vita quotidiana delle famiglie.
Per M.S., la Clio non era semplicemente un mezzo di trasporto, ma uno strumento essenziale per la gestione della routine familiare, dalla scuola al lavoro, fino agli spostamenti quotidiani dei figli. La denuncia sui social è anche un appello alla coscienza dei ladri: «Pensate mai alle vittime?», chiede la donna, mettendo in luce la violenza concreta e personale che accompagna un gesto criminale apparentemente materiale.
Le autorità invitano chiunque abbia informazioni sull’accaduto a contattare la polizia o i carabinieri, per provare a restituire almeno in parte la normalità alla famiglia colpita.









