Cronaca Salerno, Salerno

Furti a raffica nel cuore di Salerno: arrestati due uomini, erano l’incubo di bar e ludoteche

Sarno arrestato evasione
Immagine di repertorio
Sarno arrestato evasione

Raffica di furti a Salerno tra bar, pub e studi medici: due arresti dopo l’indagine della Squadra Mobile. I sospetti hanno già precedenti. Decisive le immagini di videosorveglianza. Lo riporta SalernoToday.

Furti a raffica nel cuore di Salerno: due arresti

Hanno seminato il panico per quasi un mese, colpendo con precisione chirurgica – sempre di notte – e lasciando dietro di sé vetrine infrante, casse svuotate e commercianti disperati. Ora, però, per due uomini si sono aperte le porte del carcere (per uno) e della detenzione domiciliare (per l’altro), dopo la stretta della Squadra Mobile di Salerno che ha messo fine a una serie di furti che tra l’11 e il 28 marzo ha terrorizzato il tessuto commerciale del capoluogo.

I bersagli: bar, ludoteche, studi medici

Nel mirino del duo – E.M.L., originario di Cava de’ Tirreni, e S.R., salernitano – sono finiti bar, pub, esercizi di ristorazione, negozi di generi alimentari, ma anche ludoteche e studi medici. In alcuni casi, i due sarebbero tornati a colpire lo stesso locale a distanza di pochi giorni, evidentemente certi dell’impunità.

Non si trattava solo di furti: i danni arrecati alle strutture sono stati ingenti. Porte d’ingresso forzate, vetrine mandate in frantumi, finestre sfondate: oltre al bottino in contanti o merce, le attività si sono ritrovate a fare i conti con costose riparazioni.

Le indagini e gli indizi video

Determinanti, per la svolta investigativa, sono state le immagini dei sistemi di videosorveglianza, sia pubblici che privati. Gli agenti della Mobile hanno ricostruito gli spostamenti e le modalità operative, individuando i due sospettati, entrambi già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici.

La Procura di Salerno, sulla base degli elementi raccolti, ha chiesto e ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare: carcere per E.M.L., domiciliari per S.R. Le accuse spaziano dal furto aggravato all’evasione, passando per ricettazione e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.

Il procedimento resta aperto

Il provvedimento giudiziario – come sempre – è suscettibile di impugnazione e le responsabilità dovranno essere accertate nelle successive fasi del processo. Ma la stretta della Polizia ha già portato sollievo agli operatori del centro cittadino, in particolare quelli del settore della ristorazione e dell’infanzia, finiti sotto scacco durante le notti di marzo.

Arresticomune di salernofurti

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