Paola Landolfi, 52enne di Salerno a Lisbona per un Erasmus, era in fila per salire sulla funicolare dell’Elevador da Gloria quando è deragliata. La donna che ha assistito alla tragedia con il figlio di appena 13 anni ha ripercorso quei terribili momenti in una intervista a Il Corriere.
Funicolare di Lisbona: Paola Landolfi, di Salerno, racconta la tragedia
La donna, dipendente amministrativa all’università di Salerno, stava trascorrendo una giornata di svago con il figlio 13enne. «Ero pronta a mettermi in fila per prendere la funicolare. Ma appena siamo arrivati al punto di partenza, abbiamo visto arrivare vigili del fuoco, polizia…il mezzo si era appena schiantato sul palazzo. Siamo rimasti bloccati dalle transenne, abbiamo visto che tiravano fuori i corpi dalle lamiere…una scena terribile» ha raccontato a Il Corriere.
«Siamo sotto choc. Non so se riuscirò a calmare mio figlio» ha aggiunto. Una tragedia che la 52enne di Salerno ha evitato per pochi minuti. «Mio papà mi ha protetto dal cielo» le parole di Paola Landolfi.
L’incidente
Erano la 18.05 ora locale quando una carrozza della funicolare dell’Elevador da Gloria è deragliata mentre percorreva la discesa dal belvedere di San Pedro de Alcantara verso la piazza Restauradores nel Bairro Alto e si è schiantato contro un edificio in Rua da Glória.
Sedici le persone morte, l’ultimo decesso all’alba di oggi. Una ventina i feriti, dei quali cinque in maniera grave. Fonti dell’Ambasciata d’Italia a Lisbona fanno sapere che tra i feriti vi è anche una donna italiana che ha riportato una frattura al braccio. Le sue condizioni non sono gravi.
Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, accorsi in forze sul posto con ambulanze e mezzi di protezione civile, un cavo avrebbe ceduto, provocando il deragliamento e la caduta di uno dei due elevatori, quando era nel punto più alto del percorso.
