Cronaca

Oggi i funerali di Martina Carbonaro, l’autopsia: “Colpita in ginocchio, morta dopo un’agonia”

funerali Martina Carbonaro
Martina Carbonaro
funerali Martina Carbonaro

È il giorno del dolore ad Afragola. Si terranno oggi, 4 giugno, alle ore 15 nella nella basilica di Sant’Antonio di Padova i funerali di Martina Carbonaro, la 14enne uccisa dall’ex fidanzato 19enne reo confesso Alessio Tucci. Il giovane è accusato di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà.

Oggi i funerali di Martina Carbonaro: lutto cittadino ad Afragola

A presiedere le esequi il cardinale Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli. Il sindaco di Afragola, Antonio Pannone, “facendosi interprete del dolore di tutta la comunità afragolese”, ha firmato l’ordinanza con cui è stato proclamato il lutto cittadino per l’intera giornata di oggi.

“Si invita tutta la cittadinanza a unirsi al cordoglio per questa gravissima e incolmabile perdita, stringendosi intorno ai familiari e agli amici di Martina”, si legge in una nota del Comune.

La confessione: “non ero in me, l’ho colpita di spalle”

«Mi vergogno, non ero in me. L’ho colpita, il primo colpo quando era di spalle, lei si è accasciata verso il muro. Altri due colpi. Ed è rovinata a terra. A questo punto ho cominciato a urlare il suo nome. La chiamavo: “Martina, Martina…”, ho cercato di sollevarla, ma era ormai morta». questa la confessione di Alessio Tucci, ma alcuni dettagli non coincidono con quanto emerso dalle indagini.

Infatti, l’autopsia ha avvalorato l’ipotesi che Martina non sia morta subito, ma dopo un’agonia. La 14enne, si ipotizza, che fosse ancora viva quando è stata abbandonata nel casolare, dell’ex stadio Moccia di Afragola. Per averne la certezza, però, è necessario aspettare l’esito dell’autopsia, eseguita ieri.

Colpita mentre era in ginocchio poi l’agonia prima della morte

Come è emerso dall’esame autoptico, il primo colpo l’ha raggiunta alla nuca, quando lei aveva voltato le spalle a Tucci per non essere essere abbracciata. Un colpo forte, con una pietra, che non l’ha uccisa. La 14enne era in ginocchio quando è stata raggiunta da almeno altri due colpi. Poi l’agonia prima della morte.

Sul cranio della giovane sono state rilevate quattro ferite principali, sia sulla parte frontale del cranio che nella parte posteriore. Rilevata anche una vasta frattura cranica con emorragia. Altre escoriazioni potrebbero essere state provocate nel trascinamento. Il 19enne è accusato di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà.

Afragolafuneralilutto cittadino

Ultime notizie