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Costiera Amalfitana, le piogge mettono in evidenza le fragilità strutturali del territorio: la nota della Filca Cisl Salerno

Pioggia torrenziale a Furore, la strada si trasforma in un fiume: disagi e timori in Costiera Amalfitana

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Le prime vere piogge di quest’autunno 2025 hanno subito messo in risalto le fragilità strutturali del territorio della Costiera Amalfitana creando, a causa del distacco di un masso dalla parete rocciosa precipitando sulla carreggiata della Strada Statale Amalfitana nei pressi del fiordo di Furore e conseguente chiusura della Strada, enormi disagi a cittadini, lavoratori, studenti, commercianti e turisti che anche in questo periodo decidono di trascorrere qualche giorno visitando il suggestivo paesaggio della “Divina Costiera “.

Costiera Amalfitana, fragilità strutturali del territorio messe in evidenza delle costanti piogge

Giuseppe Vicinanza segretario organizzativo Filca Cisl Salerno: “Abbiamo ricevuto tantissime testimonianze di lavoratori edili residenti e non che, a causa della chiusura della Strada per raggiungere il luogo di lavoro sono costretti a fare giri enormi, tanti ad esempio che risiedono nei comuni di Maiori, Minori, Tramonti e Amalfi per raggiungere i cantieri siti in Praiano o Positano sono costretti a fare il giro per la penisola Sorrentina e quindi a partire molto presto la mattina e a rientrare più tardi.”

“La messa in sicurezza del territorio resta una delle principali emergenze da affrontare in Campania e nella Provincia di Salerno, i cittadini meritano un territorio sicuro unitamente a infrastrutture moderne e sostenibili. ” ha aggiunto.

“L’appello lo rivolgiamo alle istituzioni a tutti i livelli affinché si attivino da subito per mettere in campo tutti gli interventi necessari, oltre a quelli già in essere, per mettere in sicurezza tutto il territorio della Costiera Amalfitana da Vietri sul Mare a Positano passando per i Comuni interni come Tramonti, Scala, Ravello ecc. – ha concluso Giuseppe Vicinanza Non è pensabile che alle soglie del 2026 abbiamo territori tanto fragili da mettere a rischio l’ incolumità delle persone. È dunque necessario adottare sistemi di manutenzione e monitoraggio continuo del territorio utili prevenire le criticità.”

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