Il deputato campano e sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante, è stato nominato reggente di Forza Italia per la provincia di Salerno. La nomina, decisa dal segretario regionale Fulvio Martusciello, resterà in vigore per tutta la durata della campagna elettorale delle regionali in Campania. La scelta si è resa necessaria dopo la candidatura al Consiglio regionale del segretario provinciale uscente, Roberto Celano.
Forza Italia, Tullio Ferrante reggente a Salerno per le regionali
Ferrante ha accolto l’incarico con parole di ringraziamento e con un richiamo alla responsabilità politica: «Ho accettato con entusiasmo e orgoglio questo ruolo, consapevole dell’importanza della sfida che ci attende. Ringrazio il segretario regionale Martusciello per la fiducia e per il lavoro instancabile svolto in questi anni a sostegno della nostra comunità politica. Mi impegnerò per dare il massimo contributo umano e politico a questa campagna elettorale, che rappresenta un momento decisivo per rilanciare l’area liberale e moderata nella nostra regione».
Il sottosegretario ha poi sottolineato il valore strategico della provincia di Salerno per il partito: «Il nostro territorio è un punto nevralgico per la crescita del centrodestra campano. Insieme ai dirigenti locali e a una lista competitiva formata da amministratori, giovani, donne, professionisti e rappresentanti della società civile, lavoreremo per consolidare la presenza di Forza Italia, confermandone il ruolo di riferimento per l’area centrista e contribuendo al ritorno del centrodestra alla guida della Regione».
Contestualmente, il partito di Antonio Tajani ha ufficializzato i capolista nelle cinque province campane. A Salerno, la prima posizione della lista azzurra sarà occupata da Rosaria Aliberti, studentessa di Ingegneria e militante del partito. La giovane candidata, figlia del sindaco di Scafati Pasquale Aliberti e dell’ex consigliera regionale Monica Paolino, rappresenta uno dei volti emergenti della nuova generazione politica azzurra.
La decisione di Forza Italia punta così a coniugare l’esperienza di figure istituzionali radicate nel territorio con la spinta di giovani protagonisti, in una campagna elettorale che il partito intende giocare su identità, rinnovamento e rafforzamento dell’area moderata.