La Legge di Bilancio 2026 riapre il fondo per contenziosi post-calamità, con 11 milioni disponibili e criteri più flessibili. Sarno e Calvanico rientrano tra i comuni beneficiari. Lo riporta SalernoToday.
Contenziosi post-calamità: fondo da 11 milioni, Sarno tra i comuni beneficiari
Un’opportunità importante per i comuni ancora alle prese con pesanti risarcimenti legati a calamità naturali arriva dalla Legge di Bilancio 2026. Grazie a un emendamento approvato al Senato, il “Fondo per i contenziosi connessi a sentenze esecutive relative a calamità o cedimenti” riapre i termini per l’accesso alle risorse, con criteri più flessibili e un tesoretto nazionale di circa 11 milioni di euro.
La provincia di Salerno figura tra le aree più interessate: Sarno e Calvanico rientrano tra gli enti che in passato hanno usufruito maggiormente del fondo per coprire risarcimenti derivanti da sentenze definitive. Tra il 2016 e il 2019 Sarno ha ricevuto quasi 13 milioni di euro, mentre Calvanico ha incassato circa 1,15 milioni tra il 2019 e il 2022.
La novità normativa recupera i residui non spesi nel 2023 e 2024 e riduce la soglia di accesso: i comuni potranno richiedere aiuti anche se i risarcimenti superano il 40% della spesa corrente, anziché il 50%, e il calcolo della media sarà basato sugli ultimi due rendiconti approvati. Le amministrazioni dovranno inviare le richieste relative al biennio 2023-2024 entro il 31 marzo 2026, secondo le modalità telematiche che il Viminale comunicherà a breve. Un intervento che rappresenta una boccata d’ossigeno per gli enti locali gravati da contenziosi post-calamità e una concreta possibilità di evitare rischi di default per le casse comunali.









