Un confronto definito cordiale e orientato alla costruzione di nuove sinergie quello che si è svolto presso la sede della Fondazione Carisal, dove il presidente Domenico Credendino ha ricevuto il rettore dell’Università di Salerno, Virgilio D’Antonio, e il direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria “Ruggi d’Aragona”, Ciro Verdolina. L’incontro ha rappresentato un passaggio significativo nel dialogo tra tre realtà cardine per il territorio salernitano, ciascuna portatrice di una propria missione istituzionale ma accomunate dalla volontà di attivare iniziative condivise.
Fondazione Carisal, Università di Salerno e Aou “Ruggi”
Nel corso della riunione sono state individuate alcune direttrici ritenute prioritarie. Una prima area riguarda i giovani, con particolare attenzione ai percorsi di formazione, orientamento e inserimento nel mondo del lavoro. L’obiettivo è promuovere iniziative capaci di collegare in modo più stretto il sistema educativo con il tessuto economico e sociale, riducendo il divario tra competenze richieste e opportunità disponibili. Sul tavolo anche l’ipotesi di progetti congiunti rivolti allo sviluppo delle competenze digitali e all’imprenditorialità giovanile, considerati strumenti strategici per favorire una crescita sostenibile.
Un secondo ambito d’interesse è rappresentato dalla prevenzione e dalla promozione della salute, settori in cui la collaborazione tra ateneo, sistema sanitario e fondazione può generare un impatto diretto sulla qualità della vita dei cittadini. Nel confronto sono stati richiamati percorsi di sensibilizzazione, campagne informative, attività formative per la cittadinanza e iniziative dedicate alla diagnosi precoce. La presenza dell’Aou “Ruggi” apre inoltre alla possibilità di progettare attività con il coinvolgimento diretto delle strutture ospedaliere, con ricadute sia sul piano sanitario sia su quello sociale.
Le tre istituzioni hanno inoltre condiviso la necessità di ampliare i canali di collaborazione già esistenti, mettendo a sistema competenze, professionalità e reti relazionali. La disponibilità manifestata nel corso dell’incontro segna un punto di partenza verso un lavoro comune finalizzato a generare nuove opportunità per il territorio, con un approccio integrato capace di unire formazione, ricerca, assistenza e impegno filantropico.
La riunione si è conclusa con l’impegno a programmare ulteriori momenti di confronto operativo nelle prossime settimane, con l’intento di trasformare le linee condivise in iniziative concrete e misurabili a favore della comunità salernitana.
