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Fiume Sele, controlli delle Guardie Ambientali: sequestrati mezzi di pesca vietati e quintali di pesce

Fiume Sele sequestrati pesca vietati
L'intervento
Fiume Sele sequestrati pesca vietati

Nel corso di alcuni controlli nei pressi di una vasta area dell’alveo del fiume Sele sono stati sequestrati mezzi di pesca vietati, un’imbarcazione e quintali di pesce.

Fiume Sele, controlli delle Guardie Ambientali: sequestrati mezzi di pesca vietati e quintali di pesce

Prosegue l’impegno nell’azione di prevenzione e di contrasto dei reati ambientali da parte dell’Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro Monti Eremita -Marzano, un impegno che il Presidente dell’Ente dr. Antonio CUOMO ed il Vicepresidente Luca Dambrosio hanno posto in cima alle priorità per la riqualificazione ed il rilancio del territorio.

L’ennesimo intervento portato a termine dal personale del Nucleo Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos APS che collabora da tempo dell’Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro Monti Eremita -Marzano è stato reso possibile dopo lunghe settimane di controlli e monitoraggio di una vasta area dell’alveo del fiume Sele con strumentazioni sofisticate ed impegno di numerosi agenti per monitorare le due sponde interessate da tale illecita attività.

La scoperta

Una volta individuata l’imbarcazione ed i controlli si sono fatti più intensi, è stato possibile individuare l’autovettura di chi in modo illegale poneva nel fiume Sele centinaia di metri di rete sbarrandone completamente il corso e catturando quintali di pesce.

Una pratica condotta in modo illegale, con sfrontatezza e mancato rispetto delle norme che regolamentano l’attività di pesca e dell’area protetta che la scorsa notte è stata interrotta grazie all’intervento di tre squadre di agenti che una volta individuata e segnalata l’autovettura che sopraggiungeva sul posto ha consentito all’altro personale di disporsi sul posto ed attendere l’inizio dell’attività di pesca illegale.

Immediatamente gli agenti dopo essersi qualificati e proceduto alla identificazione del pescatore fuorilegge, hanno proceduto ad inventariare e sottoporre a sequestro quanto in possesso del pescatore ed in particolare l’imbarcazione, oltre 150 metri di rete da pesca, attrezzi, motore, pescato e altro ancora.

Proseguono i controlli

Nei prossimi giorni le attività di controllo dell’area di Riserva saranno intensificati in occasione dell’apertura della caccia al fine di prevenire e contrastare anche episodi di caccia illegale all’interno dell’area protetta.

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