Dopo gli episodi di violenza registrati la scorsa sera a Fisciano al termine della manifestazione “Chiavi della Città”, che ha visto vincere la frazione Villa, arrivano le scuse dei ragazzi della frazione di Penta che esprimono profondo rammarico per quanto accaduto.
Quella sera stando ad alcune testimonianze mentre i residenti di Villa sfilavano in parata a bordo delle proprie auto per festeggiare la conquista della simbolica Chiave della Città 2025, sarebbero stati presi di mira da un gruppo di ragazzi della frazione Penta che avrebbero lanciato contro le vetture pietre e oggetti contundenti e seminando il panico tra i presenti.
Fisciano, violenza contro la comunità di Villa: le scuse dei ragazzi di Penta
“Negli ultimi giorni, il nome di Penta è apparso ovunque: su giornali, siti web, commenti social. Ma non per una festa, un evento culturale o una competizione sportiva – come siamo abituati e orgogliosi di vedere – bensì per un episodio di vandalismo grave e inaccettabile, avvenuto nella notte del 1° agosto.” spiegano i ragazzi della frazione di Penta.
“Siamo profondamente scossi e rammaricati. È difficile trovare le parole giuste, ma è ancora più difficile tacere quando un gesto così violento e privo di senso sporca l’identità di una comunità intera. Per questo scriviamo oggi, con il cuore pesante ma con la volontà ferma di assumerci una responsabilità collettiva.”
“Anche se l’atto è stato compiuto da un numero ristretto di persone, è evidente che ha avuto conseguenze che toccano tutti noi: per il dolore causato, per il senso di vergogna che ci ha travolto, per il danno d’immagine inferto a un paese che, in tutt’altre circostanze, si è sempre distinto per spirito di partecipazione, inclusione e rispetto.”
“A chi ha subito danni materiali, a chi si è sentito attaccato, impaurito, deluso: vi chiediamo scusa. Non sono scuse di facciata, né dettate dalla pressione pubblica. Sono scuse autentiche, sentite, consapevoli del fatto che nessun gesto riparatore potrà cancellare ciò che è stato, ma può – deve – almeno cominciare a rimediare.”
La raccolta fondi
“Ci siamo attivati immediatamente con una raccolta fondi per contribuire al risarcimento dei danni subiti. Non sarà l’unica iniziativa. Ne seguiranno altre, perché sentiamo il bisogno di ricostruire un dialogo, ristabilire la fiducia, ricreare quel clima di festa, rispetto e gioco che da sempre caratterizza le Chiavi della Città.”
“Un pensiero particolare vogliamo rivolgerlo all’associazione Enjoy, che con impegno e passione organizza da anni eventi in cui i valori della collaborazione e del confronto sono al centro. Siamo dispiaciuti che anche voi siate stati travolti da polemiche e sospetti, e vi chiediamo scusa a nome di tutti. Sappiamo che è facile dire “non siamo tutti così”. Ma non vogliamo rifugiarci in quella frase. Sappiamo che una comunità si giudica anche da come reagisce ai momenti peggiori.”
“Oggi, nel momento peggiore, vogliamo rispondere con responsabilità, umiltà e concretezza. Penta non è l’atto di vandalismo di cui si è parlato, Penta non è il gesto incivile di una notte. Penta è tutto il resto: è la somma delle storie, dei legami, delle fatiche e delle gioie che rendono una frazione piccola un posto grande nel cuore di chi ci vive”.