Ieri è stata una drammatica festa scudetto a Napoli: un uomo di 47 anni è morto in un incidente stradale mentre era in sella alla sua moto in Via Sant’Ignazio di Loyola. Inoltre, trentanove persone si sono fatte refertare, secondo quanto riportato dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, negli ospedali Vecchio Pellegrini e San Paolo.
Napoli, incidente in moto: morto 47enne
Il Napoli ha conquistato il titolo di campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia, ma durante la notte di festeggiamenti si è verificata una tragedia in città. Un uomo di 47 anni è deceduto all’ospedale Cardarelli dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale. Gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti in Via Sant’Ignazio di Loyola, dove si è verificato il grave sinistro che ha coinvolto la motocicletta dell’uomo. L’incidente è avvenuto nel tratto in discesa tra Via dell’Eremo e Largo Cangiani, dove il conducente ha perso il controllo del veicolo per cause ancora da chiarire, cadendo e riportando ferite gravi. Il 118 è stato allertato immediatamente e il ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cardarelli, dove è stato dichiarato morto un’ora dopo. Il motociclo è stato sequestrato e la salma è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Chi è Massimo Chianese, il proprietario del pub McFratm
Un’intera comunità sconvolta dalla scomparsa di Massimo Chiaiese, 47 anni, titolare dello storico pub McFratm in corso Secondigliano, punto di ritrovo per giovani e famiglie del quartiere. Chiaiese è deceduto nella notte all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove era stato trasportato in condizioni disperate in seguito a un gravissimo incidente stradale.
Sgomento e dolore tra amici, clienti e residenti, che ricordano Massimo come una figura gentile e molto attiva nella vita del quartiere. In tanti, nelle ultime ore, stanno lasciando messaggi di cordoglio e fiori all’ingresso del suo locale.
Il bilancio
Dopo la notte di festeggiamenti, a Napoli si fa il punto sui danni e sui feriti: trentanove persone si sono fatte refertare, secondo quanto riportato dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, negli ospedali Vecchio Pellegrini e San Paolo. Molti di loro hanno riportato ustioni a causa dell’uso di fuochi d’artificio o per colluttazioni. Tra i feriti c’è anche un cittadino belga di 27 anni, accoltellato alla gamba in via Poerio da due individui in scooter. Senza alcun apparente motivo, lo hanno avvicinato e colpito con un fendente alla coscia posteriore sinistra. La vittima è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni. È importante notare che il numero dei feriti si riferisce solo ai due ospedali menzionati, quindi deve essere considerato parziale.
«È significativo che a Capodanno si siano registrati trentasei feriti», evidenzia Manuel Ruggiero, presidente dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate. La fontana del Carciofo, situata in piazza Trieste e Trento, è stata danneggiata dai tifosi, nonostante le reti metalliche di protezione installate dal Comune. La ringhiera in ferro che circondava la fontana è stata divelta.
Le rapine
Anche per i carabinieri è stata una notte intensa: il loro rapporto riporta dieci rapine avvenute, sette aggressioni denunciate, tre feriti e un’arma sequestrata. Diversi incidenti sono stati registrati, tra cui uno all’esterno dello stadio Maradona, nel settore curva A, poco prima dell’inizio della partita. Qui, alcuni individui hanno lanciato bottiglie di vetro, una delle quali ha colpito un veicolo del 14° Battaglione Carabinieri «Calabria», causando lievi danni alla carrozzeria sulla fiancata destra, ma senza feriti.
A Poggioreale, i carabinieri sono intervenuti in via Sambuco, dove un 47enne incensurato di Cercola era stato rapinato del suo scooter sotto minaccia di pistola e colpito alla testa con il calcio dell’arma. L’uomo è stato trasportato all’ospedale Villa Betania, da cui è stato successivamente dimesso. A Casalnuovo di Napoli, poco dopo la mezzanotte, i carabinieri della locale tenenza hanno arrestato un 25enne del posto per evasione. Il giovane, con il volto coperto, cercava di mescolarsi tra la folla presente in piazza durante i festeggiamenti.