Cronaca Salerno, Salerno

Festa della Repubblica a Salerno, celebrazioni nel Parco del Mercatello: “Rispetto e partecipazione, così si difende la democrazia”

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La cerimonia della Festa della Repubblica a Salerno

Per la prima volta le celebrazioni del 2 Giugno, la Festa della Repubblica, si sono svolte al Parco del Mercatello a Salerno. Protagonisti i giovani e i valori della Costituzione. Tanta emozione per le onorificenze consegnate dal prefetto Esposito. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Festa della Repubblica a Salerno, le celebrazioni

Un 2 Giugno all’insegna dell’inclusione, della partecipazione e della memoria. Quest’anno, per la prima volta, la Festa della Repubblica è stata celebrata nel Parco del Mercatello, cuore verde della zona orientale della città. Una scelta simbolica, voluta dal prefetto Francesco Esposito, per ribadire il carattere “aperto e condiviso” della Repubblica e dei suoi ideali fondativi.

Protagonisti assoluti della giornata sono stati i giovani. Dopo l’alzabandiera solenne sulle note dell’inno nazionale eseguito dall’ensemble di fiati del liceo Alfano I e dal coro Mani Bianche, le celebrazioni hanno visto la partecipazione attiva di numerose scuole cittadine. Tra queste: Santa Caterina da Siena-Amendola, Rita Levi Montalcini, Focaccia, Galilei-Di Palo, Monterisi-Don Milani e il liceo Tasso.

La Consulta provinciale degli studenti ha lanciato nelle settimane precedenti una riflessione collettiva: “Cosa possiamo fare noi per vivere la Repubblica ogni giorno?”. Le risposte sono state raccolte e trasformate in pannelli espositivi, realizzati dagli stessi studenti e installati nel parco.

Le dichiarazioni del Prefetto

Nel suo discorso, il prefetto Esposito ha posto l’accento sul valore del rispetto: “Verso se stessi, verso gli altri, verso la natura. Su questo principio si è costruita la nostra Repubblica, fondata sulla libertà e sul sacrificio di chi ha lottato per ottenerla”. Un appello alla pace e alla convivenza, in un mondo ancora segnato da conflitti e disuguaglianze.

Il prefetto ha poi ricordato il ruolo centrale delle nuove generazioni: “La Repubblica è stata costruita anche da giovani che sognavano un Paese diverso, migliore. A loro dobbiamo l’impegno di mantenere viva la democrazia, ogni giorno”.

Il commento del sindaco Napoli

Presente alla cerimonia anche il sindaco e presidente della Provincia Vincenzo Napoli, che ha definito “intelligente” la scelta del Parco del Mercatello come location: “È una cornice incantevole, simbolo di apertura. La democrazia non è una conquista definitiva, va rinnovata con l’intelligenza dei cittadini e la sapienza delle istituzioni”.

Le onorificenze al merito

Momento toccante della mattinata è stata la consegna delle onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, accompagnata dalla musica del maestro Daniele Gibboni al violino e del maestro Antonio Di Marco al pianoforte.

Tra gli insigniti:

  • Ufficiale al Merito: Antonio Apolito

  • Cavalieri al Merito: Vincenzo Lombardo, Vincenzo Rosati, Massimiliano Mirra, Niko Peduto, Gennaro De Sia, Daniele D’Alessio, Germano Cairone, Vincenzo Scarpitta, Giuliano D’Alessandro, Cono Manzolillo, Giuseppe Sarno, Valentino Romano, Silvana Rocco, Giovanni Voria, Filomena Manzi, Francesco Maria Del Monte, Emilio De Vivo, Antonio Poccia, Angela Pignataro, Lucia Melillo, Marcello Gallo, Gregorio Goffredi, Claudio Naddeo, Andrea Annunziata, Vincenzo Mancuso, Crescenzo Fattorusso, Anna De Luna, Antonio Mainenti, Cristiano Franco, Francesco Antico, Paola Berardino, Carmine Caliani, Aniello Cascone, Mariangela Gamboni, Alberto Guaccio, Cinzia Lucia Guida, Daniela Novi, Emilia Orofino, Luigi Pierri, Diego Ruggiero, Daniele Trezza.

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