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Festa della Repubblica, i Comuni del Salernitano si apprestano a festeggiare il 2 giugno: tutte le cerimonie in programma

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Festa della Repubblica

I comuni della provincia di Salerno si apprestano a festeggiare il 2 giugno 2025 ovvero la Festa della Repubblica: ecco tutte le cerimonie in programma. Cortei, musica e messaggi istituzionali. Il ricordo del 1946 e l’invito alla partecipazione cittadina.

Festa della Repubblica, cerimonie in provincia di Salerno

I comuni della provincia di Salerno si apprestano a festeggiare il 2 giugno 2025: ecco tutte le cerimonie in programma. Cortei, musica e messaggi istituzionali. Il ricordo del 1946 e l’invito alla partecipazione cittadina.

Il programma di Salerno

Sanza

Minori

Ogliara

Castel San Giorgio e Pagani

Anche i Comuni di Castel San Giorgio e Pagani si preparano a celebrare la Festa della Repubblica del 2 giugno, con iniziative pubbliche che uniscono memoria storica, senso civico e partecipazione collettiva.

A Pagani, la cerimonia si terrà in piazza D’Arezzo con la deposizione della Corona d’Alloro al Monumento ai Caduti. Il momento solenne sarà accompagnato dalla benedizione di padre Vincenzo Loiodice, viceparroco della Basilica di Sant’Alfonso, alla presenza delle autorità civili e militari.

A Castel San Giorgio, il programma partirà alle 10.00 da Piazza Martiri d’Ungheria, da dove partirà il corteo accompagnato dalla banda musicale “Città di Castel San Giorgio”. L’arrivo è previsto in Piazza Amabile, dove, alle 11.00, si svolgerà la cerimonia ufficiale, con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni civili, religiose e militari.

Il messaggio della sindaca Paola Lanzara

«Il 2 giugno rappresenta una data fondamentale per la nostra identità nazionale – ha ricordato la sindaca Paola Lanzara –. Nel 1946, gli italiani furono chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica. La Repubblica fu scelta a larga maggioranza, segnando l’inizio di una nuova stagione di democrazia e libertà. Ma il 2 giugno 1946 è anche il giorno in cui, per la prima volta, le donne italiane votarono tutte insieme, esercitando un diritto conquistato con il decreto legislativo del 1° febbraio 1945. La loro partecipazione segnò un passaggio storico verso la parità dei diritti.

È una giornata che ci invita a riflettere sui valori fondanti della nostra convivenza: democrazia, libertà, uguaglianza. Ringrazio i cittadini per il loro impegno civico: sono loro la vera forza della democrazia. Il mio augurio è che questa ricorrenza possa rinsaldare il senso di comunità e appartenenza. Vi aspettiamo in piazza, uniti sotto il tricolore. Viva l’Italia, viva la Repubblica!»

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