A Buccino tre giornate di musica, passeggiate eco-archeologiche e piantumazioni chiudono il progetto europeo “Essere è Abitare”, promuovendo cura, partecipazione e rigenerazione comunitaria.
“Essere è Abitare”: tre giornate di musica, cammino e piantumazione a Buccino
Tre giornate di iniziative aperte alla comunità concludono a Buccino il progetto europeo “Essere è Abitare”, promosso da Mòvesi APS e finanziato dal Corpo Europeo di Solidarietà (ESC). Per tutto il 2025, il progetto ha attraversato il territorio con pratiche di partecipazione, educazione non formale e rigenerazione comunitaria.
26 dicembre – Musica e territorio: “Olio d’oliva”
L’apertura delle giornate avverrà nel centro storico di Buccino, in Piazza Amendola, con il concerto di Antonio Saporito & la Cooperativa. Il cantautore presenterà il nuovo singolo “Olio d’oliva”, dedicato al territorio e ai paesaggi rurali del Sud, seguito da concerto dal vivo e jam session aperta. L’incontro sarà accompagnato da vin brulé e aperitivo, un momento di convivialità che celebra la musica come racconto e cura dei luoghi.
27 dicembre – Ascese: passeggiata eco-archeologica partecipata
Il 27 dicembre si terrà Ascese – Possibilità in cammino a Volcei, una passeggiata eco-archeologica che attraversa Buccino fino all’Antica Volcei. Non una visita guidata tradizionale, ma un percorso educativo e politico: soste in luoghi significativi, stimoli e gesti simbolici inviteranno i partecipanti a riflettere su possibili azioni di rigenerazione, riconnettendo memoria, esperienza e territorio.
28 dicembre – “Chiantà ca t’passa”: piantumazione collettiva
Il 28 dicembre, nel Giardino Pedagogico di Buccino, sarà realizzata una messa a dimora collettiva di specie arboree e arbustive, con l’obiettivo di rafforzare biodiversità, stabilizzare il suolo, gestire l’acqua e contrastare l’erosione. L’iniziativa traduce in pratica i valori di cura, responsabilità e futuro condiviso del progetto.
Pranzo conviviale
A conclusione della giornata è previsto un pranzo conviviale con prodotti a km0, erbe spontanee raccolte durante i percorsi e ricette che valorizzano la biodiversità locale. Le tre giornate rappresentano la restituzione finale del progetto: musica, cammino e piantumazione diventano gesti concreti per abitare il territorio in modo consapevole, collettivo e sostenibile, rafforzando i legami comunitari e generando nuove narrazioni sulle aree interne come luoghi vivi e pieni di futuro.









