Cosimo Palmigiano, operaio di 45 anni originario di Ogliastro Cilento, rimasto gravemente ustionato in seguito ad una esplosione avvenuta in una fabbrica di vernici a Cicerale è morto all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove era ricoverato dallo scorso 8 agosto. Lascia la compagna e una figlia di appena cinque anni.
Esplosione in fabbrica di vernici a Cicerale: morto operaio 45enne
Il 45enne, residente a Ogliastro Cilento, era rimasto ustionato su gran parte del corpo mentre era impegnato in attività all’interno di un’azienda specializzata nella produzione di vernici. Poco prima delle ore 13, secondo una prima ricostruzione, all’interno dello stabilimento a Cicerale si sarebbe verificato uno scoppio. L’esplosione di una bottiglia di solvente ha investito in pieno il lavoratore, provocandogli ustioni estese e gravi.
Le condizioni di Palmigiano sono apparse fin da subito disperate. L’operaio venne soccorso dai sanitari del 118 e trasferito con l’elisoccorso nel reparto grandi ustionati del nosocomio napoletano. Il 45enne ha lottato tra la vita e la morte per otto giorni, ma il suo cuore ha smesso di battere a causa delle gravissime ustioni riportate.
Il cordoglio
La notizia si è rapidamente diffusa gettando nello sconforto i tanti che lo conoscevano e stimavano. Cosimo Palmigiano lascia la compagna e la loro figlia, di appena cinque anni. Sono numerosi i messaggi di cordoglio apparsi in queste ore sui social per la famiglia del 45enne, molto conosciuto e ben voluto da tutti.
“In questa giornata di festeggiamenti dedicati a San Rocco, la triste notizia della perdita del caro Cosimo ha colpito profondamente tutti noi, offuscando la gioia del momento. Mi unisco, con tutto il cuore, al dolore della famiglia, certa che San Rocco lo accoglierà tra le sue braccia con amore e protezione….Ciao, Cosimo Palmigiano” scrive Debora sui social.