Per la seconda volta consecutiva, la Chiesa di Sant’Anna al Porto, situata nelle vicinanze del Teatro Verdi, è stata oggetto di atti vandalici che hanno suscitato forte preoccupazione tra i fedeli e la comunità locale. Questa mattina, intorno alle 8:40, Monsignor Claudio Raimondi, insieme ad alcuni membri della parrocchia, ha scoperto che la porta principale e quella della sacrestia erano state imbrattate con escrementi, estendendosi anche a maniglie e serrature come riportato da SalernoToday.
Salerno, raid vandalico alla chiesa di Sant’Anna al porto
Il gesto ha provocato immediata indignazione tra i presenti, che si sono attivati per pulire e ripristinare la decenza del luogo sacro. “È assurdo che un luogo di culto venga preso di mira in questo modo”, ha commentato uno dei fedeli, esprimendo il senso di smarrimento e rabbia condiviso da molti. Il fatto è stato interpretato come un segnale di un più ampio degrado sociale e culturale, nonché come una possibile conseguenza della mancanza di un controllo adeguato sul territorio.
L’episodio odierno si aggiunge a un precedente analogo avvenuto nella giornata di ieri, che all’inizio era stato considerato una semplice bravata, ma che ora assume un significato più preoccupante in considerazione della sua reiterazione. Le autorità locali e i rappresentanti della comunità hanno lanciato un appello alla cittadinanza affinché venga intensificata la vigilanza, sottolineando l’importanza della collaborazione di tutti per tutelare e preservare i luoghi simbolo della collettività.