A Salerno boom di assenze tra i commissari d’esame alla vigilia dell’Esame di Stato 2025. L’Ufficio Scolastico provinciale attiva subito le sostituzioni, con particolare emergenza per i presidenti di commissione. Lo riporta Il Mattino.
Esami di Stato a Salerno, commissari assenti: corsa per sostituzioni
Salerno si prepara all’avvio degli esami di Maturità in un clima di grande difficoltà organizzativa. A poche ore dall’inizio delle prove, infatti, oltre 200 commissari d’esame hanno comunicato la loro assenza, segnando un record rispetto agli anni precedenti. Nel 2024, le defezioni erano state 130, mentre nel triennio post-pandemico si attestavano sempre sotto quota 100.
La maggior parte dei docenti assenti ha motivato la rinuncia con problemi di salute o familiari. L’Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno si è immediatamente mobilitato, avviando le procedure di surroga per garantire il regolare svolgimento degli esami. In una nota ufficiale, l’amministrazione ha ricordato che la partecipazione ai lavori delle commissioni è un obbligo istituzionale sancito dal Decreto Ministeriale 183 del 2019, ribadendo che il rifiuto o l’abbandono dell’incarico sono ammessi solo in caso di legittimo impedimento. Particolare urgenza riguarda la sostituzione dei presidenti di commissione, figure indispensabili per l’avvio delle prove, soprattutto nelle 395 commissioni autorizzate nel territorio provinciale.
Le assenze
Le assenze maggiori riguardano docenti di lingua inglese, con oltre 50 nomi mancanti, seguiti da professori di lettere e altre materie d’indirizzo. La situazione è particolarmente critica nell’area dell’Agro, dove si sono registrati casi di commissioni costituite solo da presidenti, privi dei commissari designati.
Durante il periodo pandemico, l’eliminazione dei commissari esterni aveva facilitato la formazione delle commissioni; il ritorno al modello misto ha invece riacceso le difficoltà organizzative. La normativa vigente richiede la presenza di tutti i membri, con un monitoraggio costante da parte degli uffici scolastici e dei dirigenti.
Domani mattina migliaia di studenti si presenteranno ai cancelli delle scuole con l’emozione e la tensione tipiche della “notte prima degli esami”, mentre l’amministrazione continua a lavorare per colmare tutte le lacune. Non è escluso che alcune sostituzioni vengano effettuate anche dopo l’inizio delle prove.