Oggi, lunedì 22 settembre 2025, possiamo dire addio all’estate: arriva l’equinozio d’autunno. Giorno e notte hanno la stessa durata, il Sole attraversa l’equatore celeste e inizia la nuova stagione per l’emisfero nord.
Equinozio d’autunno 2025: cos’è e perché cade oggi 22 settembre
L’estate volge al termine: lunedì 22 settembre 2025 alle 20:20 scatta l’equinozio d’autunno, momento simbolico che segna l’inizio della nuova stagione per l’emisfero nord. In questa fase, il Sole, nel suo percorso apparente lungo l’eclittica, incrocia l’equatore celeste, proiezione in cielo dell’equatore terrestre, passando da nord a sud.
Il termine “equinozio” deriva dal latino “aequa nox”, ossia “notte uguale al giorno”, perché in questo giorno la durata del giorno e della notte è pressoché identica, al netto dei crepuscoli e degli effetti della rifrazione atmosferica. Per l’emisfero nord, l’equinozio segna il progressivo accorciarsi del giorno a vantaggio della notte, fino al solstizio d’inverno di dicembre. Al contrario, nell’emisfero australe la notte diminuisce e la giornata si allunga verso l’estate. Ai poli, iniziano rispettivamente la lunga notte artica e il giorno antartico. Durante gli equinozi il Sole sorge esattamente a est e tramonta a ovest, con albe e tramonti più rapidi, condizionati però dalla rifrazione e dalla diffrazione della luce.
Nella cultura popolare, l’equinozio d’autunno è spesso collocato al 23 settembre, ma i calcoli astronomici precisi, influenzati anche dagli anni bisestili e dalla Riforma del calendario gregoriano del 1582, fanno quest’anno anticipare l’evento al 22 settembre. In futuro, nel 2092 e 2096, l’equinozio arriverà addirittura il 21 settembre. Le stagioni astronomiche non durano tutte lo stesso periodo. Nel nostro emisfero, l’estate è la più lunga (93,65 giorni), mentre l’inverno è la più breve (88,99 giorni). La coppia primavera + estate dura 186,4 giorni, autunno + inverno invece 178,84 giorni.
